venerdì 7 marzo 2014

PIAZZA ARMERINA: I Carabinieri arrestano tre pregiudicati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Legione Carabinieri Sicilia
Compagnia di Piazza Armerina
COMUNICATO STAMPA

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina, nella tarda giornata di sabato, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, NICOTRA Salvatore, 43enne nato e residente a Piazza Armerina, conviventeo, disoccupato, pluripregiudicato anche per reati concerneni sostanze stupefacenti; NICOTRA Alex, 23enne nato e residente a Piazza Armerina, separato, disoccupato, pregiudicato per reati concerneni sostanze stupefacenti e LO BARTOLO Samuele, 26enne nato e residente a Piazza Armerina il 23.05.1987, ivi residente, convivente, disoccupato, pregiudicato anche per reati concerneni sostanze stupefacenti.

Una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, comandata di servizio con turno 13:00/19:00, alle ore 14:05 circa, in Piazza Armerina, lungo la SS 117 bis, all’altezza dello svincolo per Aidone, nei pressi del ristorante “al Fogher”, ha incrociato nel senso opposto di marcia, un’autovettura al cui interno erano presenti tre noti pregiudicati piazzesi, NICOTRA Salvatore, che era seduto al lato passeggero, suo figlio NICOTRA Alex, seduto sul sedile posteriore e, seduto al lato conducente che quindi guidava l’autovettura, vi era LO BARTOLO Samuele. I militari immediatamente invertivano il senso di marcia mettendoci all’inseguimento del veicolo e gli occupanti dello stesso, vista l’autovettura di servizio ed intuite le loro intenzioni, iniziavano a muoversi in maniera molto agitata tant’è che NICOTRA Alex si girava ripetutamente guardando la loro posizione dal lunotto posteriore. A quel punto il veicolo condotto da LO BARTOLO aumentava sensibilmente la velocità di percorrenza ma, alle ore 14:09, veniva ugualmente fermato all’altezza del supermercato ARENA senza che sia però mai stato perso di vista durante il tallonamento. Proprio nelle fasi dell’inseguimento, durato circa un chilometro, in prossimità della curva presente all’altezza dello svincolo “PIAZZA ARMERINA SUD”, dal lato passeggero, un occupante del veicolo lanciava dal finestrino anteriore nr. 1 busta in plastica di colore bianco di elevato peso specifico (per la traiettoria compiuta a seguito del lancio) che andava a finire oltre un muretto sovrastante su un terreno.

I tre soggetti presenti in auto venivano formalmente identificati proprio nei predetti LO BARTOLO Samuele (conducente del veicolo), NICOTRA Salvatore (seduto lato passeggero anteriore) e NICOTRA Alex (seduto sedile posteriore). I Carabinieri contestavano ai tre soggetti di aver lanciato dal finestrino un involucro in plastica di color bianco e gli comunicavano che, dopo la loro identificazione, si sarebbero recati immediatamente sul posto a ricercare quanto da loro lanciato. I tre negavano le contestazioni mosse e riferivano di essere di ritorno da Catania dove erano stati per le cure mediche di NICOTRA Salvatore e si allontavano dicendo di recarsi a casa di quest’ultimo e di attendere eventuali sviluppo. Subito dopo l’identificazione certa dei tre, i due Carabinieri si sono riportati sul posto ove, alle ore 14:13, proprio all’altezza della curva dove era stato lanciato l’involucro bianco rinvenivamo una busta in plastica contenente, celata all’interno di carta stagnola, verosimilmente della sostanza stupefacente tipo marijuana. La busta emanava anche un forte odore della medesima sostanza. L’autore del gesto è stato con tutta probabilità NICOTRA Salvatore in quanto l’autovettura su cui viaggiavano i tre soggetti ha “tre porte” e cioè tre finestrini, uno è il portellone posteriore, uno lato guida ed uno sul lato destro e cioè sul lato passeggero. In corrispondenza era seduto proprio NICOTRA Salvatore. Rinvenuta la busta bianca contenente verosimilmente marijuana, i militari dell’Arma si sono recati presso l’abitazione di NICOTRA Salvatore dove, avuta la presenza dello stesso, di suo figlio Alex e di LO BARTOLO Samuele, li intimavano a seguirli presso gli uffici della Compagnia per gli accertamenti del caso. Una volta giunti i tre in Caserma, uno dei due militari si recava presso la Farmacia di turno ove la sostanza veniva pesata in grammi 55,00 circa.

Per le modalità di rinvenimento dello stupefacente, per i pregiudizi e precedenti di polizia specifici dei tre soggetti, questi venivano dichiarati in stato d’arresto.

La sostanza stupefacente, anch’essa posto sotto sequestro penale, sarà inviata presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Enna per gli accertamenti di laboratorio da esperire nei prossimi giorni.

Gli arrestati, a conclusione dell’attività investigativa ed espletate tutte le formalità di rito, sono stati tradotti presso le loro abitazioni in regime degli arresti domiciliari così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.



Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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