venerdì 24 ottobre 2014

APRE PALAZZO TRIGONA


Ieri pomeriggio in aula consiliare l'Architetto Rosa Oliva, direttore del Parco archeologico Villa Romana del Casale, rispondendo all'invito ad esprimersi in merito all'interrogazione della consigliera Saffila sulla testa di dama flavia e sulle condizioni del Triclinium ha dato un importante annuncio, atteso da tempo da tutta la città.  "La mostra che stiamo portando avanti e che contiamo di inaugurare ai primi di dicembre a Palazzo
Trigona prende il nome nuovo di "LA NUOVA VILLA ROMANA DEL CASALE: MARMI, CERAMICHE E MONETE DAL IV AL XII SECOLO". Il perché di questa nuova intitolazione è presto detto: la mostra nasce per due motivi, uno perché la Città di Piazza Armerina rivendicava e voleva fortemente la riproposizione della mostra spostata da Monte Prestami verso la sede di Palazzo Trigona, e secondo perché era giusto dopo il rientro dei reperti archeologici dal Museo Archeologico di Agrigento che parte del materiale degli scavi Gentili, materiale che era ancora tenuto lì, avvenuto nel 2010 potesse essere oggetto di una selezione dei pezzi più belli, e inserito nella mostra che così riceve un aggiornamento dal punto di vista scientifico. La nuova mostra non solo esporrà questi pezzi, li ospiterà di diritto insieme alla testa di Ercole fanciullo e alla testa di dama flavia." Rosa Oliva corregge le informazioni errate della consigliera Saffila, informando tutti che occorre fare chiarezza: " E' giusto chiarire però che la testa non si trova al Museo Varisano di Enna, perché sembrerebbe quasi che noi abbiamo un nostro reperto esposto in un altro museo, peraltro a Enna e da tanti anni. Non è così, perché la testa fu ritrovata dopo il trafugamento e posta sotto sequestro giudiziario. Come tale è detenuta presso una camera blindata alla Soprintendenza di Enna, e solo con permessi dell'autorità giudiziaria la testa è stata in mostra al Museo Varisano solo per due mesi da luglio a settembre 2011, in circostanza dell'inaugurazione e della riapertura del museo medesimo. Con la stessa procedura, dietro autorizzazione del magistrato avremo la testa di dama flavia presso il Palazzo Trigona. "

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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