venerdì 24 ottobre 2014

La la casa per donne vittime di violenza di Donne Insieme


Ieri pomeriggio alla Sala delle Luci il Sindaco Filippo Miroddi e le consigliere Rosa Betto, Alessia Di Giorgio, Ivana Terranova e Federica Castrogiovannihanno ricevuto la gradita visita di Maria Grasso, presidente di Donne Insieme "Sandra Crescimanno". Un incontro importante perchè Maria Grasso ha ufficializzato l'apertura imminente di una casa di accoglienza per donne vittime della violenza di genere. Il 15 settembre infatti è stato firmato a Roma un permesso speciale con cui viene ceduta la casa cantoniera dell'ingresso sud di Piazza Armerina in comodato d'uso decennale proprio all'associazione piazzese, riservandosi l'ANAS solo qualche piccolo locale a uso deposito. Si tratta di un immobile nuovo, luminoso, dignitoso, di circa 415 mq destinato a una causa nobilissima: accogliere le donne vittime di violenza o sole con figli minori, e non solo residenti nel nostro territorio ma provenienti anche da altre provincie e addirittura regioni. La casa di Piazza Armerina infatti è una delle poche in Italia specifica per questo target, in grado di soddisfare i requisiti della prima accoglienza delle donne in queste gravi situazioni avviando le procedure e i servizi conseguenziali a questo tipo di problema. L'IKEA arrederà a sue spese interamente la casa, occupandosi come azienda proprio di progetti sociali e rispondendo alla richiesta inoltrato proprio dall'associazione Donne insieme. Un progetto dunque che parte sotto i migliori auspici e che trova nel Sindaco Miroddi un interlocutore disponibile e attento nel seguire tutti futuri sviluppi. L'assessore Alessia Di Giorgio a giorni attiverà dei canali di aiuto, nei limiti delle possibilità del bilancio comunale. Nello specifico si adopererà al fine di attuare una convenzione con l'associazione Donne insieme per fornire gratuitamente tutti quei servizi di pertinenza comunale.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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