Ascoltando Roberto Benigni nella sua eccezionale interpretazione dei dieci comandamenti ho provato una forte e nello stesso bellissima emozione. Ho pensato, anzi ho sognato (come ha fatto il nostro Vescovo don Rosario quest'estate al recital di Don Bosco.......) come sarebbe il mondo se i comandamenti venissero .... come dire "rispettati" dagli uomini. Certamente un mondo diverso, migliore.
A suo modo, naturalmente, ha raccontato, ha interpretato il pensiero di Dio, quello che ha sperato, ha intuito, ha provato, ha sentito, ha fatto quando decise di dare agli uomini delle precise regole da seguire.Mi è piaciuto tantissimo il grande Benigni quando , alla fine della sua coinvolgente narrazione, ha parlato dell'amore e dice che per Dio il più bello dei comandamenti non è tra i dieci che aveva fatto scrivere a Mosè, ma inaspettatamente un'altro, quello dell'amore, dell'amore tra gli uomini, dell'amore di Dio per gli uomini.
E rivolgendosi quindi al mondo intero, a tutti gli uomini della terra, all'umanità sofferente Benigni dice una cosa bellissima, coinvolgente, rivoluzionaria, meravigliosa, forte "noi tutti dobbiamo affrettarci ad amare perchè amiamo poco, perchè amiamo tardi".
Grazie Roberto, grazie per l'emozione che ci hai regalato, sei stato grande!
Auguri di Buon Natale a tutti, auguri per un mondo di amore
enzo conti