lunedì 23 marzo 2015

Incontro sull'accessibilità dei beni culturali a Palazzo Trigona

Piazza Armerina. Martedì 24 Marzo, presso la sala-conferenze di Palazzo Trigona della Floresta, il Museo Regionale della Villa Romana del Casale presenta l’incontro di studio ‘Cultura senza limiti verso una Cultura per tutti’, un meeting di intenti sulla tematica della progettazione multisensoriale ed inclusiva come strumento e metodo attraverso cui raggiungere una piena accessibilità dei beni culturali. 
Ispirata ai principi normativi del ‘Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio’, secondo cui la valorizzazione del patrimonio culturale non può prescindere da una fruizione pubblica che tenga conto anche delle persone diversamente abili, l’iniziativa si propone di approfondire una riflessione mirata sull’accessibilità museale intesa come superamento delle cosiddette barriere percettive e sensoriali. Per l’occasione, l’incontro di studio si articola in un ricco ed importante programma di interventi a cura di esperti del settore della disabilità, soprattutto visiva e acustica, offrendo un quadro scientifico chiaro ed esaustivo sulla materia presa in esame. I temi che si andranno a trattare avranno ad oggetto il concetto olistico di accessibilità e gli strumenti utili a preservarla come contraltare allo status limitante delle barriere fisiche, percettive e sensoriali nei luoghi della cultura, principale causa di discriminazione per le persone con disabilità. A conclusione, si presenterà ‘Fiat lux’ il progetto pilota di didattica museale e speciale, in fase di valutazione ministeriale, volto a migliorare la fruizione della Villa Romana del Casale per i soggetti non vedenti e ipovedenti. Il progetto è frutto della cooperazione tra il Museo della Villa e il Consiglio Regionale UIC di Sicilia.
L’iniziativa ‘Cultura senza limiti verso una Cultura per tutti’ è organizzata dal Museo Regionale della Villa Romana del Casale in collaborazione con il Comune di Piazza Armerina, l’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti (sezione provinciale Enna), l’Ass. Onlus ‘Lettura Agevolata’ e la Stamperia Regionale Braille di Catania.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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