Il testo integrale della lettera aperta che il Comitato per lo Sviluppo dell’Area Gelese-Unione di Associazioni, il Comitato Pro Referendum Piazza Armerina e il Comitato Liberi Consorzi Niscemi, inerente l’argomento Liberi Consorzi-Città Metropolitane, ha inviato tramite e-mail ai 90 parlamentari regionali siciliani.
NESSUN PARLAMENTARE REGIONALE VOTI UN DDL CHE NON PREVEDA IL PASSAGGIO IMMEDIATO DI GELA, PIAZZA ARMERINA E NISCEMI CON L’ENTE INTERMEDIO CATANESE.
Tra pochi giorni inizia la discussione all’Assemblea Regionale Siciliana (ARS) del DDL 833 e seguenti, inerente la riforma dei Liberi Consorzi e delle Città Metropolitane.
Appare chiaro come il Parlamento Regionale in preda al conservatorismo più disperato, non voglia assolutamente cambiare nulla riguardo la suddivisione territoriale dell’ente intermedio, nonostante sono trascorsi due secoli dalla creazione delle province.
In sostanza, il testo che l’ARS si appresta ad esitare, in barba a quanto legiferato il 24 marzo 2014 con la Legge Regionale n. 8, prevede per quei comuni che con grande sforzo hanno prodotto una delibera consiliare a maggioranza qualificata sottoposta al parere positivo di un referendum confermativo, di dover ancora una volta deliberare, per scegliere l’ente con cui voler condividere il futuro.
Ovviamente, per qualsiasi essere con un minimo di lucidità questo nuovo gesto lo si può definire “pura follia”, ma del resto questa è la terra del Gattopardo, dove tutto cambia per non cambiare niente.
Ed allora, da parte del Comitato Per lo Sviluppo dell’Area Gelese, attivo da 10 anni su questa tematica, Il Comitato Pro Referendum Piazza Armerina ed il Comitato Liberi Consorzi Niscemi, non può che partire un messaggio pubblico rivolto a tutti e 90 parlamentari siciliani:
“Dopo l’immane lavoro svolto dalle comunità di Gela, Niscemi e Piazza Armerina, in materia di Liberi Consorzi, nemmeno i parlamentari regionali possono ignorare le libere scelte effettuate seguendo scrupolosamente le Leggi prodotte dal Parlamento Siciliano, non solo non vanno ignorate, ma anzi vanno prese ad esempio di democrazia partecipativa, per il valore e le modalità con la quale sono state espresse. Il non considerare nelle giuste forme queste decisioni, equivale ad “assassinare” la democrazia, la Costituzione, lo Statuto e tutte le regole che portano a chiamare “buon senso” tutte le scelte fatte a fin di bene.
Capiamo bene che allo stato attuale fare aumentare il numero di enti intermedi non è mediaticamente conveniente, ma era opportuno verificare prima cosa poteva accadere con l’applicazione di una Legge, e non dopo aver fatto scegliere le città, con dispendio economico e di energie.
Queste città hanno scelto di spostarsi nel catanese, poco importa se si chiamerà Libero Consorzio o Città Metropolitana; del resto, cosa sarà la Città Metropolitana di Catania se coinciderà con i confini dell’ex provincia, se non un Libero Consorzio Denominato Città Metropolitana?
Sospettiamo che tutto questo sia solamente una scusa per mettere tempo e sfiancare queste comunità. Ma non avete ancora capito che dopo 10 anni queste comunità sono ancora più coese e determinate?
Alla luce di tutto ciò, diffidiamo i parlamentari regionali a scegliere i nuovi territori scaturiti dalle scelte di queste città, nel rispetto delle leggi e nel bene esclusivo della libertà e democrazia. Qualunque iniziativa che vada contro le scelte di questi territori verrà sottoposta all’attenzione dell’autorità giudiziaria; inoltre i comitati promotori perseguiranno mediaticamente e con ogni mezzo a disposizione tutti coloro i quali si saranno macchiati di non aver tenuto conto delle scelte democraticamente espresse.
Oltre all’iniziativa penale, i comitati scriventi daranno mandato ai legali di fiducia di sottoporre all’attenzione della Corte Costituzionale l’operato dittatoriale ed oppressivo dell’Ars nei confronti delle citate città, comportamento atto a sopprimere la voglia di democrazia e libertà; alla Corte verrà chiesto di annullare le scelte dell’ARS che vanno contro le libere scelte espresse da queste tre città. A tutto questo aggiungeremo i danni morali e materiali causati alle tre città, alle associazioni e comitati che hanno promosso le iniziative, ai cittadini gelesi, niscemesi e piazzesi.
Quello che potrebbe succedere è la rottura totale tra istituzioni e cittadini. Meditate e scegliete, ricordandovi di vivere in una Repubblica, e che voi deputati regionali siete solo delegati a sancire la volontà popolare.”
Chi sono
Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com
___________
"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"
TUTTI GLI ARTICOLI
-
►
2024
(6)
- ► luglio 2024 (1)
- ► maggio 2024 (1)
- ► marzo 2024 (1)
- ► febbraio 2024 (1)
-
►
2023
(32)
- ► dicembre 2023 (1)
- ► ottobre 2023 (1)
-
►
2018
(36)
- ► novembre 2018 (1)
- ► giugno 2018 (1)
- ► marzo 2018 (7)
-
►
2017
(98)
- ► novembre 2017 (1)
- ► febbraio 2017 (9)
-
►
2016
(374)
- ► dicembre 2016 (34)
- ► novembre 2016 (22)
- ► ottobre 2016 (25)
- ► settembre 2016 (27)
- ► luglio 2016 (10)
- ► giugno 2016 (25)
- ► maggio 2016 (32)
- ► aprile 2016 (29)
- ► marzo 2016 (49)
- ► febbraio 2016 (51)
- ► gennaio 2016 (61)
-
▼
2015
(729)
- ► dicembre 2015 (63)
- ► novembre 2015 (45)
- ► ottobre 2015 (57)
- ► settembre 2015 (76)
- ► agosto 2015 (84)
- ▼ luglio 2015 (47)
- ► giugno 2015 (38)
- ► maggio 2015 (57)
- ► aprile 2015 (67)
- ► marzo 2015 (67)
- ► febbraio 2015 (64)
- ► gennaio 2015 (64)
-
►
2014
(1103)
- ► dicembre 2014 (94)
- ► novembre 2014 (65)
- ► ottobre 2014 (81)
- ► settembre 2014 (69)
- ► agosto 2014 (83)
- ► luglio 2014 (81)
- ► giugno 2014 (76)
- ► maggio 2014 (103)
- ► aprile 2014 (99)
- ► marzo 2014 (105)
- ► febbraio 2014 (121)
- ► gennaio 2014 (126)
-
►
2013
(1877)
- ► dicembre 2013 (135)
- ► novembre 2013 (107)
- ► ottobre 2013 (154)
- ► settembre 2013 (98)
- ► agosto 2013 (149)
- ► luglio 2013 (111)
- ► giugno 2013 (157)
- ► maggio 2013 (149)
- ► aprile 2013 (182)
- ► marzo 2013 (217)
- ► febbraio 2013 (168)
- ► gennaio 2013 (250)
-
►
2012
(2417)
- ► dicembre 2012 (219)
- ► novembre 2012 (242)
- ► ottobre 2012 (221)
- ► settembre 2012 (196)
- ► agosto 2012 (170)
- ► luglio 2012 (196)
- ► giugno 2012 (177)
- ► maggio 2012 (268)
- ► aprile 2012 (187)
- ► marzo 2012 (209)
- ► febbraio 2012 (163)
- ► gennaio 2012 (169)
-
►
2011
(2196)
- ► dicembre 2011 (185)
- ► novembre 2011 (168)
- ► ottobre 2011 (139)
- ► settembre 2011 (156)
- ► agosto 2011 (155)
- ► luglio 2011 (171)
- ► giugno 2011 (161)
- ► maggio 2011 (200)
- ► aprile 2011 (218)
- ► marzo 2011 (187)
- ► febbraio 2011 (178)
- ► gennaio 2011 (278)
-
►
2010
(2750)
- ► dicembre 2010 (279)
- ► novembre 2010 (239)
- ► ottobre 2010 (256)
- ► settembre 2010 (221)
- ► agosto 2010 (260)
- ► luglio 2010 (287)
- ► giugno 2010 (192)
- ► maggio 2010 (186)
- ► aprile 2010 (154)
- ► marzo 2010 (231)
- ► febbraio 2010 (222)
- ► gennaio 2010 (223)
-
►
2009
(1670)
- ► dicembre 2009 (240)
- ► novembre 2009 (197)
- ► ottobre 2009 (193)
- ► settembre 2009 (146)
- ► agosto 2009 (175)
- ► luglio 2009 (146)
- ► giugno 2009 (101)
- ► maggio 2009 (106)
- ► aprile 2009 (84)
- ► marzo 2009 (121)
- ► febbraio 2009 (90)
- ► gennaio 2009 (71)
-
►
2008
(990)
- ► dicembre 2008 (93)
- ► novembre 2008 (94)
- ► ottobre 2008 (118)
- ► settembre 2008 (112)
- ► luglio 2008 (104)
- ► giugno 2008 (130)
- ► maggio 2008 (98)
- ► aprile 2008 (69)
- ► marzo 2008 (64)
- ► febbraio 2008 (49)
-
►
2007
(210)
- ► dicembre 2007 (36)
- ► novembre 2007 (52)
- ► ottobre 2007 (65)
-
►
2006
(15)
- ► giugno 2006 (1)
- ► aprile 2006 (1)
- ► marzo 2006 (1)
- ► gennaio 2006 (2)
-
►
2005
(2)
- ► novembre 2005 (1)
- ► luglio 2005 (1)
-
►
2004
(7)
- ► settembre 2004 (1)
- ► aprile 2004 (1)