I militari della Stazione Carabinieri di Piazza Armerina, nella serata di ieri, hanno arrestato M. A., di anni 22, pregiudicato residente a Piazza Armerina, poiché resosi responsabile di atti persecutori nei confronti della ex fidanzata. La donna, una 27enne anch'essa di Piazza Armerina, da circa un mese aveva interrotto la relazione sentimentale con M.A. a causa del suo carattere violento e irascibile. Purtroppo, da quel momento sono iniziate le continue telefonate, le ingiurie, le minacce di morte e i pedinamenti da parte dell'uomo, che hanno costretto la donna a vivere in uno stato di continua paura ed angoscia tanto da spingerla a sporgere denuncia nei confronti dell'uomo per atti persecutori. Tuttavia, nonostante la denuncia, il comportamento violento dell'ex fidanzato non si placava ma, faceva registrare una recrudescenza al punto che, negli ultimi due giorni, arrivava perfino a speronare l'auto sulla quale viaggiava la donna e poi, in altra circostanza, a tentare di investirla mentre passeggiava in compagnia di amici. Nel pomeriggio di ieri, infine, l'uomo la costringeva attraverso minacce ad incontrarsi in piazza Marescalchi, ma all'appuntamento si presentavano anche i carabinieri della locale stazione diretti dal maresciallo Salvatore Sinopoli e coordinati dalla Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina comandata dal capitano Vincenzo Bulla i quali, dopo l'ennesima minaccia di morte nei confronti della donna, provvedevano a bloccare l'uomo. L'arrestato, ultimate le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
