martedì 10 aprile 2012

Controlli antidroga a Piazza. Vasto controllo.


TITOLO: “OPERAZIONE HAPPY EASTER” - Servizi Straordinari di Controllo del Territorio, con controlli mirati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, con controlli su strada ed in esercizi pubblici notturni, oltre a verifiche amministrative e servizi di prevenzione generale nella città di Piazza Armerina.”

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Nelle scorse notti, in corrispondenza delle festività pasquali, gli uomini del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina – diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti – hanno dato vita un vasto controllo straordinario del territorio, mirato specificatamente al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti alla verifica delle prescrizioni amministrative dei locali pubblici notturni, presenti nel centro di Piazza Armerina, che proprio in questi giorni ha visto affluire giovani da tutta la Sicilia, per partecipare ad eventi musicali-danzanti, di rilievo, tenutisi nella città dei mosaici.


L’attività in parola, svolta in corrispondenza dello scorso fine settimana di pasqua e pasquetta, ed iniziata ogni sera e proseguita fino alle prime luci dell’alba, è stata eseguita con l’utilizzo di diverse pattuglie, ed ha permesso di raggiungere eccellenti risultati nel campo della prevenzione, nella repressione all’illecito mercato delle sostanze stupefacenti, oltre a verificare il rispetto delle prescrizioni all’interno di diversi locali insistenti sia nel cuore della movida notturna armerina, che nelle immediate contrade.

In tale ambito dunque, è stato anche contestato ad un gestore controllato, la mancata ottemperanza all’orario previsto per la cessazione della diffusione sonora, in quanto, il locale in argomento, all’atto del controllo aveva ancora in corso l’intrattenimento musicale-danzante oltre l’orario consentito.



Nel corso dei servizi, espletati da numerose pattuglie del Commissariato di P.S. armerino, sono stati ottenuti i seguenti risultati complessivi:
Persone identificate n.94;
Veicoli controllati n. 30;
Controlli ad arrestati domiciliari e sottoposti ad obblighi n. 14;
Verbali al c.d.s. n. 03;
Perquisizioni alla ricerca di sostanza stupefacente operate,

ex art. 103, D.P.R. 309/1990 n. 15;
Sequestri di sostanza stupefacente, n. 9 complessivi di cui, n. 6, per un totale di n. 9 dosi di cocaina, e n. 3, per n. 3 flaconcini di nitrito di amile ( in gergo, “popper”), flaconcini contenenti anche n. 1 compresse ciascuno, anch’esse, sostanza psicotropa, oltre a banconote varie, tutte di piccolo taglio, frutto dell’attività di spaccio dei vari fermati;
Persone denunciate all’Autorità Giudiziaria, per il reato di spaccio-detenzione

a fini di spaccio, di sostanze stupefacenti,

previsto dall’art. 73, D.P.R. 309/1990 n. 08;
Esercizi pubblici controllati –discoteche- n. 03;
Contravvenzioni amministrative elevate n. 01.





Più in particolare, si descrivono i singoli interventi operativi, operati su strada, dentro locali notturni, e nelle loro immediate vicinanze, operati nelle due notti in argomento



Nel corso di un primo interveto, i poliziotti armerini, all’interno di una discoteca, si avvicinavano a tale D. M. G., classe 1989, il quale si trovava a fianco di un altro giovane, Sottoposti entrambi a perquisizione, si rinveniva, all’interno di una busta di plastica, occultata negli slip di D.M.G., n. 4 piccoli involucri di colore bianco, costituiti da cellophane termosigillato, contenenti della sostanza bianca, verosimilmente cocaina, del peso di gr. 0,2 cadauno, nonché nella tasca dei pantaloni, la somma di Euro 156, suddivisa, in banconote di piccolo taglio.



In un secondo intervento, gli agenti del commissariato della città dei mosaici, operavano una perquisizione su una Fiat 600, parcata fuori da una discoteca, poiché gli occupanti M.I.M., classe 1990 e T.D., classe 1984, venivano colti di sorpresa, mentre erano intenti a preparare una dose di sostanza stupefacente presumibilmente di tipo cocaina da consumare sul posto, spezzettandola con una scheda plastificata. Infatti, nel momento in cui i poliziotti armerini osservando la scena sopra, decidevano di accedere all’interno della su citata autovettura, uno dei due giovani buttava un involucro contenente sostanza stupefacente di tipo cocaina, del peso di grammi 0,300 circa, recuperata dagli agenti.



In un altro intervento, gli agenti del Commissariato della città della Madonna delle Vittorie, fermavano G.C., classe 1985, seduto nella sala di un locale notturno, in compagnia di tale G. G., classe 1987. In particolare, il primo giovane veniva notato nella fase in cui armeggiava due cartoncini rigidi, mentre il predetto G.G., in evidente stato di alterazione, da assunzione di sostanze alcoliche e stupefacenti, gli stava sdraiato al fianco. Il G. C., percepita la presenza degli operanti, riponeva frettolosamente qualcosa all’interno del taschino del gilet indossato. Perquisita detta tasca, ivi si rinveniva un piccolo involucro di colore bianco, costituito da cellophane termo sigillato, contenente della sostanza bianca tipo cocaina, quantificata, in grammi 0,300. Sul posto e nell’immediatezza dei fatti il secondo giovane, G. G., spontaneamente dichiarava che l’altro individuo in sua compagnia, gli aveva offerto la sostanza rinvenutagli in argomento “e che non stavano facendo nulla di male”. Per quanto accertato al G. C., pregiudicato per reati specifici in materia di droga – e sottoposto per tale ragione ad una misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G.- veniva contestato il reato di cui all’art.73 del D.P.R. 309/90, per avere detenuto ai fini di spaccio della sostanza stupefacente tipo cocaina che stava per cedere al soggetto che si trovava al suo fianco.



Anche il G. G. – pregiudicato anch’egli - veniva sottoposto a perquisizione, estesa alla sua autovettura, ove veniva rinvenuto e posto sotto sequestro, una scatola in metallo che conteneva un piccolo involucro di carta in cellophane bianca, termosigillata, contenente polvere bianca, verosimilmente sostanza stupefacente del tipo cocaina, di grammi 0,400, nonché, dei residui di polvere bianca, verosimilmente esiti di “schiacciamento” di sostanza stupefacente per il consumo. Per quanto accertato, anche al G. G. veniva contestato il reato di cui all’art.73 del D.P.R. 309/90.



Continuando nella descrizione dei controlli di Polizia a carico di altri giovani presenti in locali notturni, nel prosieguo dell’attività venivano fermati tali A. O., classe 1992 e G. F. E., classe 1988, in quanto il primo, alla vista degli operanti, tentava di disfarsi di una bottiglietta con confezione di colore rosso, con tappo nero. Recuperata immediatamente la predetta bottiglietta, con l’etichetta “XTrash” da 10 ml, contenente del liquido ed un piccola pastiglia di colore bianco, ponendola contestualmente in sequestro, sostanza stupefacente di tipo sintetico, eccitante denominato “Popper”, costituito da nitrito di amile.



Il secondo giovane G. F. E., seduto a fianco dell’A., a seguito di analoga perquisizione personale veniva trovato in possesso di una ulteriore bottiglietta, la stessa presentava la scritta “Rush” da 10 ml. Anche in questo caso quanto rinvenuto – sempre contenente liquido ed una pasticca, dello stesso tipo di cui sopra – veniva posto in sequestro.



Un terzo giovane R.G., classe 1992, sottoposto a perquisizione, e gli veniva rinvenuta una bottiglietta, la quale presentava ancora una volta la scritta “XTrash” da 10 ml, contenente del liquido ed un piccola pastiglia di colore bianco, oggetto posto contestualmente in sequestro.



A tutti soggetti indicati, veniva pertanto contestato il reato di cui all’art.73 del D.P.R. 309/90, ritenendosi fondato il sospetto che i medesimi, tenuto conto delle diverse circostanze in cui si trovavano, potessero comunque detenerle per “cederle” a terzi assuntori, provvedendo a sequestrare quanto rinvenuto.



I controlli - specificatamente improntati alla prevenzione degli illeciti inerenti lo spaccio ed il consumo di sostanze stupefacenti, ed al rispetto della circolazione stradale e delle prescrizioni amministrative, hanno permesso una maggiore presenza delle forze dell’ordine nel contesto notturno della città, volta anche a fini di prevenzione generale, e della circolazione stradale, che nell’occasione, hanno visto il capoluogo armerino, raggiungere il felice primato di non essersi verificato alcun incidente stradale, con feriti, o comunque di rilievo, nonostante il notevole afflusso di giovani, che, provenienti da ogni parte dell’Isola, a bordo di veicoli, hanno raggiunto la città armerina, per partecipare ai citati eventi musicali-danzanti.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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