giovedì 17 dicembre 2015

Il Vescovo risponde agli attivisti No MUOS a proposito della esibizione dei Marines in una Chiesa di Niscemi


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Un abbraccio e tanta serenità
Agostino Sella



Comunicato stampa
del 16 dicembre 2015
 
Il Vescovo risponde agli attivisti No MUOS
a proposito della esibizione dei Marines in una Chiesa di Niscemi
  
     In merito alla notizia della lettera che gli attivisti del Comitato NO-MUOS di Niscemi avrebbero scritto a Mons. Rosario Gisana e pubblicata su diversi siti on-line, nella quale si biasimava e accusava il Vescovo di aver rinnegato le sue posizioni pacifiste per aver permesso l'esibizione di un gruppo di marines in una Chiesa di Niscemi, si precisa:
- che il Vescovo non ha ricevuto alcuna lettera, ma ne ha preso conoscenza attraverso i media;
- che la lettera è stata diffusa senza aver contattato personalmente mons. Rosario Gisana, vescovo di Piazza Armerina;
- che egli da sempre è aperto sostenitore della pace e della non-violenza e che le dichiarazioni che, appena qualche anno fa, sono state enunciate in occasione di un incontro pubblico sul tema della pace, incontro voluto da lui stesso nella città di Niscemi, rispecchiano fedelmente la sua posizione mai ritrattata;
- che appena venuto a conoscenza dell'iniziativa il Vescovo ha chiesto al presbitero interessato di desistere per coerenza evangelica per cui non vi è stata alcuna esibizione.
 
     Sarebbe stato opportuno che, prima di diffondere qualsiasi notizia e dare improprie valutazioni, si fosse opportunamente contattato il Vescovo. Come si può pervenire a certe considerazioni del tipo: «sapere che avresti avallato nei fatti l'esibizione dei Marines in una chiesa di Niscemi» oppure «sappiamo di certo che in cuor tuo aspettavi qualcosa del genere», quando alcuni del movimento No MUOS conoscono il Vescovo e la sua scelta preferenziale per i poveri? Comprendendo che la notizia sarà stata diffusa inopportunamente, è necessario, per qualche altra occasione, accertarsi dei fatti, al fine di evitare equivoci e pregiudizi che amareggiano e talvolta possono anche turbare le relazioni.
     Si pregano cortesemente gli organi di stampa interessati di volere pubblicare, a rettifica, la presente nota.
 
     Piazza Armerina, 16 dicembre 2015.
 
Il direttore
Giuseppe Rabita
333.4668819 - rabita@alice.it

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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