giovedì 17 dicembre 2015

Quando l’emigrazione va in scena… “Ad esempio a noi piace il Sud”

Comunicato stampa


Quando l'emigrazione va in scena… "Ad esempio a noi piace il Sud"

Quattro attori per un esilarante spettacolo di beneficienza, dal 3 al 5 gennaio all'auditorium del liceo "G. Falcone" di Barrafranca (EN)

 



BARRAFRANCA– L'anno nuovo comincia con una scorta di risate! Quelle assicurate da "Ad esempio a noi piace il Sud", lo spettacolo teatrale che andrà in scena dal 3 al 5 gennaio 2016, ore 21 all'Auditorium del Liceo "Giovanni Falcone" di via Pio La Torre.

L'idea nasce dall'attore barrese Gaetano Ingala il quale, insieme ad altri tre colleghi, tutti rigorosamente "meridionali"– il siciliano Vito Ubaldini, la calabrese Veronica Pinelli e il napoletano Francesco Arienzo, che firma anche la regia– decide di scrivere a "otto mani" uno show esilarante, dai ritmi incalzanti e coinvolgenti, ricchissimo di intense risate "malin-comiche" su una tematica di scottante attualità! Sì, perché Rosario e Salvatore, i protagonisti di questa storia, sono due cugini siciliani senza lavoro, fortemente legati ad una Sicilia disgraziatamente difficile, ma miracolosamente bella! Una lettera potrebbe, però, trasformare di colpo le loro vite: l'eredità inaspettata, piovuta di colpo dalla Germania, sta per cambiare la loro situazione in meglio... o, forse, in peggio?

Lo spettacolo, organizzato grazie alla sinergia tra le associazioni StudioEventi e Pro Loco del presidente Filippo Salvaggio, avrà anche finalità benefiche: parte del ricavato verrà, infatti, devoluto a un fondo per sovvenzionare libri di testo ad alcuni studenti meno abbienti dello stesso istituto. Un'iniziativa voluta fortemente dai quattro attori, formatisi artisticamente all'Accademia Romana "Corrado Pani" di Claudio e Pino Insegno, che manifestano in questo modo la loro vicinanza ai più giovani, anello debole di questi tempi difficili, con l'obiettivo di incrementare e aiutare la cultura per tutti.

Con il service dell'associazione Arcobaleno, la mise en scene è arricchita ancora dall'intervento di Marco D'Angelo, tecnico audio e luci, e da Flavia Strazzanti, assistente di produzione che cura anche le acconciature.

Insomma, una tre giorni imperdibile .. E, se si mettono insieme due simpatici personaggi un po' bizzarri, un viaggio in treno che attraversa l'Italia per raggiungere la teutonica terra di Allemagna, incontri con personaggi improbabili, situazioni ai limiti della follia e tutti i fraintendimenti del caso, si capisce perché "Ad esempio a noi piace il sud"… Un po' come a Rino Gaetano, alla cui nota canzone è evidentemente ispirato il titolo dell'allestimento!

C'è spazio per tutto, dunque! Per un'ampia riflessione, seppur comica ed esasperata, sui trentenni del sud Italia costretti a lasciare la loro amata terra… Per un po' di sogni, che non guastano mai… E per contemplare la bellezza della nostra terra, perché se ne accorse anche il tedesco Goethe che già nel 1787 scrisse: "L'Italia senza la Sicilia non lascia alcuna immagine nello spirito. Qui è la chiave di ogni cosa"…


E allora cosa aspetti? Prenota il tuo posto per una delle serate, vi aspettiamo a Barrafranca (EN) all'Auditorium del liceo Scientifico "G. Falcone", dal 3 al 5 gennaio!






Per info e prenotazioni: 3200977799 - 3391805237



Da un'idea di                         Gaetano Ingala

Regia                                      Francesco Arienzo

Scritto da                                Gaetano Ingala, Francesco Arienzo, Veronica Pinelli

Con                                         Gaetano Ingala, Vito Ubaldini, Francesco Arienzo, Veronica Pinelli

Francesco Arienzo





Assistente di produzione e acconciatrice      Flavia Strazzanti

Aiuto regia                                                     Veronica Pinelli

Tecnico audio- luci                                         Marco D'Angelo









Ufficio stampa

Dott.ssa Rosa Maria Ciulla

giornalista


tel 3296153251

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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