giovedì 5 maggio 2016

La regione siciliana manda Piazza Armerina a quel paese.

CSAG
COMITATO  PER LO SVILUPPO  DELL'AREA  GELESE
UNIONE DI ASSOCIAZIONI
COMITATO PROMOTORE DELLA PRIMA PROPOSTA DI LEGGE POPOLARE SICILIANA
DEL SECONDO REFERENDUM CONFERMATIVO SICILIANO E
DELL'ADESIONE DI GELA ALLA CITTÀ METROPOLITANA DI CATANIA
           
COMITATO  PRO   REFERENDUM    PIAZZA   ARMERINA
COMITATO   PROMOTORE   DEL TERZO REFERENDUM CONFERMATIVO SICILIANO
E DELL'ADESIONE DI PIAZZA ARMERINA ALLA CITTÀ METROPOLITANA DI CATANIA
 
COMITATO   PER   I   LIBERI   CONSORZI     NISCEMI
COMITATO   PROMOTORE   DEL QUARTO  REFERENDUM CONFERMATIVO SICILIANO
E DELL'ADESIONE DI NISCEMI ALLA CITTÀ METROPOLITANA DI CATANIA
 
CONSULTA DI NISCEMI

PROMOTRICE DELL'ADESIONE DI NISCEMI ALLA CITTÀ METROPOLITANA DI CATANIA

 

Gela 5 maggio 2016      COMUNICATO STAMPA

 

 

Liberi Consorzi e Città Metropolitane:

 

LA I COMMISSIONE ARS SFREGIA LA DEMOCRAZIA

 

            I Comitati CSAG, Pro Referendum Piazza Armerina, Liberi Consorzi Niscemi e Consulta di Niscemi hanno appreso con stupore della scelta assurda, ingiustificata nonché incomprensibile dal punto di vista istituzionale, assunta dalla maggioranza dei componenti presenti della Prima Commissione ARS Affari Istituzionali, che hanno bocciato i DDL contenenti le variazioni territoriali dei Liberi Consorzi di Caltanissetta e Ragusa e della Città Metropolitana di Catania sulla base di motivazioni risibili e destituite di ogni fondamento logico e giuridico.

            Ieri sera, i componenti dei comitati, riuniti in seduta straordinaria, hanno unanimemente rilevato la violenza perpetrata ai danni delle scelte democraticamente assunte dai quattro comuni e dalle rispettive comunità. La decisione della Prima Commissione di rinvio dei quattro ddl alla Giunta regionale è scellerata ed altamente offensiva. È certamente un oltraggio gratuito alla volontà popolare, espressa attraverso il referendum confermativo, ed alle delibere consiliari adottate in perfetta e puntuale osservanza delle normative in vigore.

            Non cadremo in queste provocazioni giacché siamo assolutamente consapevoli di trovarci di fronte a tentativi futili e disperati, intenti solo ad allungare i tempi di un iter che è democraticamente concluso e il cui approdo irreversibile è la migrazione dei comuni di Gela, Piazza Armerina, Niscemi e Licodia Eubea.

 

 

A scanso di equivoci: Gela e Niscemi non sono tornati né torneranno con il Libero Consorzio di Caltanissetta, men che meno Piazza Armerina tornerà nel Libero Consorzio di Enna, perché nei fatti, hanno aderito alla Città Metropolitana di Catania.

 

            Ce l'aspettavamo e conosciamo i responsabili, le ombre alle spalle ed i complici. Abbiamo già predisposto tutte le iniziative utili a scardinare questi ultimi giochetti che non avranno altro esito che l'elogio del ridicolo.

 

            Corre l'obbligo di sottolineare la scelta dei due rappresentanti del M5S in Prima Commissione, gli Onorevoli Cappello e Mangiacavallo, che nel rispetto della volontà popolare hanno votato a favore delle variazioni territoriali della Città Metropolitana di Catania e dei Liberi consorzi di Caltanissetta e Ragusa.

 

 

 

In allegato, sintesi del voto, affinché tutti sappiano

 

Deputati favorevoli

 

Deputati contrari

 

Cappello Francesco  M5S

In sostituzione di Salvatore Siragusa

Cascio Salvatore  PDR

 

Mangiacavallo Matteo  M5S

D'Agostino Nicola  PDR

 

 

 

Anselmo Alice  PD

 

 

 

Panepinto Giovanni  PD

 

 

 

Di Pasquale Emanuele  PD

In sostituzione di Ruggirello Paolo

 

 

Di Giacinto Giovanni  PSI

 

 

 

La Rocca Ruvolo Margherita  UDC

 

 

 

Figuccia Vincenzo  FI

In sostituzione di Rinaldi Franco

 

 

Assenti:  Currenti Carmelo – Germanà Nino

 

 

 

 

Filippo Franzone                                    Salvatore Murella                                       Luigi Gualato                              Gaetano Buccheri

Coordinatore CSAG                          Portavoce Comitato Pro                             Portavoce Comitato                      Portavoce Consulta

       GELA                                   Referendum Piazza Armerina                                      per i Liberi Consorzi  Niscemi



Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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