Dopo l'intervento di Basilio Fioriglio sulla chiesa dei Teatini interviene anche il dotto Francesco Galati che fino a qualche mese fa dirigeva il settore "turismo" a Piazza.
Galati propone di rimuovere le statue del prospetto e riporle nel posto originario dopo un eventuale restauro.
Dice Francesco Galati: "La situazione creatasi nella Chiesa dei Teatini, ove un intervento di recupero a medio termine sembra improbabile, impone un intervento di rimozione delle statue in pietra arenaria, che se abbandonate rischiamo di perdere un manufatto secolare.