Piazzesi esperti "borracciari" oppure no?
Francamente sembra proprio di si anche se a Piazza, come insegnano le esperienze di Tumino e Sottosanti tutto è possibile.
Intanto siamo agli ultimi giorni per presentare le candidature e tutti i candidati piazzesi in cerca di gloria sono in fibrillazione.
Francamente sembra proprio di si anche se a Piazza, come insegnano le esperienze di Tumino e Sottosanti tutto è possibile.
Intanto siamo agli ultimi giorni per presentare le candidature e tutti i candidati piazzesi in cerca di gloria sono in fibrillazione.
Per alcuni di loro non è
importante il partito in cui si candideranno ma è importante un posto in lista, qualunque sia il partito.
Di destra, di centro o di sinistra non importa.
Di destra, di centro o di sinistra non importa.
Si potrebbe arrivare anche a 6 candidati piazzesi.
Noi ovviamente speriamo di no, per evitare di essere i soliti “borracciari” di supporto ad altri.
Le premesse - purtroppo - non sono buone.
Ai due candidati finora certi,
Antonio Venturino e Sinuè Curcuraci, potrebbero aggiungersene –
nella migliore delle ipotesi - almeno altri 3.
Tutti candidati non da pochi voti ma da parecchie centinaia, con il risultato di disperdere la forza-voto della nostra
città che per popolazione è la seconda della provincia di Enna.
Comunque vediamo come stanno le cose. Da qua alla presentazione delle liste tutto è possibile.
E tutto è possibile anche a Piazza Armerina. Non scordiamoci che per due volte Carmelo Tumino è diventato deputato regionale con appena 3000 voti e che qualche decennio addietro Piazza fu talmente pazza da diventare la città più "nera" d'Italia con circa 5000 voti a mitico Fulvio Sottosanti.
Vediamo come dovrebbero stare le cose adesso.
UDC.
Fino a qualche giorno fa sembrava che nelle liste del partito di Casini
doveva entrare “in tromba” Maurizio
Prestifilippo. Conferme e smentite. Poi tutto fallisce. Non si capisce se
si è tirato indietro Maurizio o se Sebastiano
Lantieri gli abbia messo il veto.
A fare saltare tutto mi hanno detto sia stata una cena tra i due.
Alla fine pare che Sebastiano abbia detto: “ma allura c mettu a me soru Luisa”.
Infatti in quota UDC potrebbe spuntare Luisa Lantieri, anche lei candidata certa anche se - fino all’ultimo - non si sa in quale lista.
Luisa ha
coltivato tanti rapporti con i politici regionali e addirittura potrebbe anche
trovarsi candidata nelle liste del Grande Sud di Enzo Grassia o in quella di Cantiere Popolare, la lista del PID.
MAURIZIO PRESTIFILIPPO
In questo caso è meglio non parlare di partiti ma solamente
di un uomo: Maurizio Prestifilippo.
Il buon Maurizio sogna di diventare deputato già da quand'era bambino.
Addirittura si è dimesso un anno prima da sindaco (scatenando le ire dei suoi assessori).
Però gioca sempre - a differenza di altri - a carte scoperte tanto è vero che già da qualche mese fa ha dichiarato che mirava a fare il deputato.
Qualche mese fa ha organizzato una mega riunione con SICILIA
IN MOVIMENTO.
Poi l’ho visto al comitato elettorale di Crocetta, insieme a Ranieri Ferrara, dove ha
dichiarato che avrebbe votato Crocetta.
Dopo qualche giorno ha letto un pezzo di Guzzone che lo dava candidato nell'UDC.
Dopo la rottura, sembra che stia lavorando ad una lista di
Musumeci.
Insomma, tutto può succedere con Maurizio anche trovarselo
candidato a Presidente della Regione.
PD
Nel partito del sindaco tutti hanno i piedi freddi. Certamente
faranno i “borracciari”.
Cioè porteranno un po’ di voti a Mirello Crisafulli (l'impresentabile) ed un pò di voti a Elio Galvagno, questo che pare "babbu babbu" ma è amico con tutti.
Da Enna però vogliono anche una candidatura femminile.
Ma i problemi sono due. Il primo è
trovare una donna che possa avere un buon risultato elettorale. Dovrebbero
scegliere tra Maria Giunta, moglie di Lillo Cimino e Vasily Lotario. Anche se alcune mie fonti continuano a farmi il nome di Lidia Di Gangi.
Il secondo
è che gli ideologhi del partito piazzese (Ribilotta in testa) sanno che in questo
momento un flop alle regionali sarebbe un grosso passo falso in vista delle amministrative.
LA DESTRA.
Il buon Nino Cammarata potrebbe spuntare all’ultimo minuto.
Il ragazzo è un uomo di Musumeci non adesso ma da tempi non sospetti. Se Musumeci fa un cenno
lui è pronto a partire. Nino ha delle ambizioni politiche e non li nasconde. Ma se si candida rischia di prendersi una "brusciata" da ricordarsela tutta la vita.
LEGALITA’ & SVILIPPO
Anche Ranieri Ferrara freme e aspetta un cenno del suo leader Beppe Lumia.
Certo con la candidatura di Sinuè non avrebbe senso anche una sua discesa in
campo.
Ma tutto è possibile. Ranieri ha lavorato con il circolo e quindi avrebbe le truppe per la campagna elettorale. Se però si candida e non sfonda si può scordare i sogni di candidature a sindaco.
FLI.
Sinuè Curcuraci è candidato. E’ ufficiale come avete letto
dal blog. Lavora come un forsennato da qualche mese insieme ai suoi "compagni", Capizzi & Strazzanti in testa.
La casta degli avvocati
gli ha dato spazio e lui lo ha preso. E' stato bravo, ma adesso viene il bello.
Grande Sud.
Enzo Grassia e molti suoi amici lavorano da tanto tempo.
Ma siccome Micchichè è candidato e quindi nelle liste bisogna lasciare
spazio ad altri.
Ma Grassia ha un cartuccia in canna che potrebbe sparare in
zona Cesarini.
Si chiama Nino Di Catania.
PDL
Carmelo Gagliano aspirava ad essere candidato alle regionali.
Ma non glielo hanno permesso scegliendo al suo posto Giuseppe Regalbuto di Barrafranca. Comunque sia lui che Fabrizio Tudisco sono fedelissimi a Edoardo Leanza e quindi raccoglieranno voti per il deputato di Nicosia che se vince Musumeci pare vada a fare l'assessore regionale.
Gagliano intanto si prepara per fare il candidato a sindaco.
MOVIMENTO 5 STELLE.
I partiti tradizionali si tengono le chiappe. Il movimento di Grillo in Sicilia non avrà gli stessi numeri dell'Emilia ma supererà quasi certamente la soglia del 5% a differenza di tanti altri partiti.
I partiti tradizionali si tengono le chiappe. Il movimento di Grillo in Sicilia non avrà gli stessi numeri dell'Emilia ma supererà quasi certamente la soglia del 5% a differenza di tanti altri partiti.
Antonio Venturino è stato il primo candidato piazzese ad uscire allo scoperto.
Lavora coi i ragazzi del
movimento da qualche mese.
Maria
Carmela De Luca, l’altra candidata di M5S, vive a Piazza da diversi anni ma le
sue origini sono dei paesi del nord dell’ennese.
Certo la lista a Enna non è da urlo, ma il simbolo di Grillo tira come una Ferrari e quindi tutto è possibile.