Piazza Armerina. «A Carmelo Tumino adesso brucia l’aver sottovalutato il problema dei lavoratori della Casa di riposo San Giuseppe». Maurizio Prestifilippo, replica per le rime al deputato del PD, che nei giorni scorsi lo aveva accusato di “strumentalizzazione” della vicenda a seguito del viaggio a Palermo del primo cittadino per incontrare l’assessore agli enti locali Paolo Colianni. Prestifilippo, coglie l’occasione e ne approfitta anche per lanciare messaggi di pace a Colianni, leader del Mpa ennese, con l’obiettivo di distendere i rapporti in vista di un riequilibrio della giunta. Peraltro le parole di Prestifilippo nei confronti di Tumino sono durissime: «Se non fossi andato a Palermo – dice Prestifilippo – Tumino mi avrebbe accusato di indifferenza. Sono andato e mi accusa di strumentalizzazione. Tumino non è un campione di sensibilità, non è mai stato presente nella vertenza della Casa di riposo e non capisce la politica. Le manifestazioni in atto – continua Prestifilippo - sono coordinate ed organizzate dai sindacati CGIL e UIL. Come spesso accade Tumino ha perduto un’occasione per tacere. Nessuno si era accorto della sua inesistenza nella questione della Casa di riposo; adesso tutti sanno che lui, deputato regionale, è lontano mille miglia dai problemi di questa città e dei suoi lavoratori». Poi Prestifilippo si collega alla vicenda del sua rapporto con il Mpa “Non so da cosa Tumino abbia dedotto che io sia in lotta con Paolo Colianni – dice ancora il sindaco - Le vicende del Movimento di Lombardo a Piazza Armerina e del suo rapporto con l’Amministrazione comunale dipendono solo dal recente inserimento nell’Mpa di alcuni personaggi politici, spregiudicati e sempre alla ricerca di poltrone, che hanno tentato di porre in atto un pesante ricatto al Sindaco. Paolo Colianni non ha mai incoraggiato queste posizioni oltranziste – dice Prestifilippo - e si è tenuto fuori dalle polemiche che sono seguite ai recenti ultimatum dettati dal consigliere Trebastoni ed ha sempre difeso l’amministrazione di centrodestra ed ha auspicato un sereno rientro a pieno titolo dell’Mpa nella compagine amministrativa». In effetti il sindaco, negli ultimi mesi ha avuto problemi con alcuni uomini del Mpa, in particolare Trebastoni, Fioriglio e Manuella, che si sono dichiarati favorevoli ad una alternativa a Prestifilippo. A tarda notte si è concluso un incontro di tutti gli uomini del Mpa con la speranza di sancire una la linea comune.
Agostino Sella
Agostino Sella