domenica 2 marzo 2008

BIT. Tudisco risponde alla Puglisi.

Piazza Armerina. “L'intervento del presidente dell" Assoturismo Simona Puglisi, è stato inopportuno e fuori luogo”. L’assessore al turismo piazzese, Fabrizio Tudisco è veramente adirato per le dichiarazioni della Puglisi relative alla presenza del comune alla BIT di Milano. “La Puglisi – dice Tudisco - anzichè formulare valutazioni avventate e prive di ogni fondamento di verità, avrebbe fatto bene a contribuire a curare molto meglio la organizzazione e l'allestimento del suo stand sul quale "stendo un velo pietoso" sottraendomi da ogni commento”. Dice ancora Tudisco. “Sul mancato coinvolgimento degli operatori turistici locali da parte del Comune alla BIT di Milano appena conclusasi e alla inadeguatezza dello stand proposto dall'Assessorato al turismo, sento il dovere e il piacere di precisare che l’assessorato al Turismo ha organizzato nei mesi precedenti alla effettuazione della B.I.T. apposite riunioni con gli operatori turistici locali per portare a conoscenza il programma di partecipazione Numerosissimi – continua Tudisco sono stati gli operatori turistici locali che hanno trovato nello stand del Comune e del Museo della Villa Romana il punto di riferimento serio, concreto e professionale per promuovere in modo ottimale le loro attività imprenditoriali. Lo stand esteso, per la prima volta in assoluto, su una vasta superficie di oltre 60 Mtq. ha ricreato fedelmente la stanza delle "Ragazze in Bikini". Lateralmente la scenografia – continua Tudisco - aveva montati 13 pannelli fotografici del Palio dei Normanni, della Città, di " Cortili e Balconi Fioriti", e della "Settimana Santa" mentre nella parte opposta una "Reception" con personale qualificato come Luana Scordi che ha fornito informazioni sulla città”. Poi Tudisco fa un resoconto dei risultati raggiunti. “sono stati distribuiti ben 8.000 depliants, 4000 cartoline dei Mosaici, DVD e CD. Lo stand è stato poi arricchito dall'originale coreografia di 3 modelle, di cui 2 in bikiniApprezzamenti incondizionati sono stati formulati dalle autorità regionali, da Vittorio Sgarbi, dal direttore generale dell'E.N.I.T. Eugenio Magnani ma soprattutto dalle decine di migliaia di visitatori che hanno visitato lo stand”
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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