“Le mie dimissioni – dice Cammarata – sono un atto politico. Non c’è ragione di restare in una giunta delegittimata dalle dimissioni del sindaco. Ci dispiace dover lasciare in un momento importante. Avremmo però – dice ancora Cammarata – preferito certamente che la decisione di dimettersi del sindaco non stata fosse unilaterale ed estemporanea ma frutto di un ragionamento condiviso. Certo è – conclude Cammarata – che se le dimissioni sono la conseguenza di una sua candidatura alle regionali la scelta potrebbe essere condivisa, anche se ognuno di noi risponderà a logiche non dettate dalle esigenze del singolo ma da quelle del suo partito”.
Ma potrebbe trovarsi a concorrere per le regionali con Prestifilippo?"Non lo confermo ne lo escludo" dice Cammarata