Piazza Armerina. Giorni decisivi per la scelta dei candidati a sindaco. Centro destra e centro sinistra sono in costante fibrillazione per decidere gli uomini su cui puntare. Partiamo dal centro sinistra. Nel PD la situazione è piuttosto paradossale. Ci sono, infatti, i candidati per le primarie ma non è ancora certo che le primarie si facciamo. L’altro ieri, infatti, è saltata all’ultimo minuto una riunione del direttivo dei 110 che dovrebbe svolgersi oggi. Ma, intanto, Teodoro Ribilotta e Ranieri Ferrara, sono già pronti per concorrere alla competizione interna che, dovrebbe svolgersi l’undici maggio. Oltre al duo Ribilotta-Ferrara pare stia valutando una sua discesa in campo Paolo Centonze, un professionista piazzese appoggiato anche da frammenti dell’ex Sdi. E’ evidente però che nel partito veltroniano una parte rema contro le primarie, considerandole un metodo pieno di insidie. Se le primarie ci saranno è probabile che vengano fuori altri candidati, vicini all’area dell’ex Margherita. Certamente, potrebbe scendere in campo o Carmelo Tumino o una figura a lui vicino. Certo di correre alle primarie del centro sinistra è Calogero Cimino che seppur non organico al PD, è un uomo vicino al partito di Veltroni. Se le primarie non si faranno, pare ormai probabile, che Cimino correrà da solo per la sindacatura spalleggiato dall’Italia dei Valori di Aldo Murella. Probabilmente lo stesso progetto potrebbe essere sposato dai socialisti del presidente del consiglio Filippo Miroddi. Insomma, a sinistra tira un’aria litigiosa, ma la stessa cosa avviene nel centro destra. Nella coalizione berlusconiana ad oggi l’unica candidatura ufficiale è quella dell’ex sindaco Maurizio Prestifilippo, che dopo il deludente risultato delle regionali, ritorna subito in campo per cercare di riconquistare palazzo di città. Con Prestifilippo c’è il suo staff consolidato, con al seguito gli ex assessori e Forza Italia. Non arrivano buone notizie per Prestifilippo dall’altra forza del PdL. Alleanza Nazionale ha accusato, infatti, l’ex sindaco di “distruggere con la sua candidatura il centro destra”. Sempre nel centro-destra, potrebbero, però, nascere almeno altre due candidature a sindaco. Una dovrebbe provenire dall’asse UDC-MPA, dove sono in lizza per la candidatura, Giuseppe Mattia, che sembra in pole position, Michelangelo Trebastoni e l’ex presidente del consiglio Basilio Fioriglio. Potrebbe essere della partita, anche con un progetto autonomo, l’ex sindaco Ignazio Furnari, che ha governato la città ai tempi della Democrazia Cristiana. Tutti i nodi, comunque, si scioglieranno entro i prossimi giorni.
Agostino Sella
Agostino Sella