Piazza Armerina. Il piano regolatore generale è stato consegnato ieri mattina definitivamente all’assessorato regionale al territorio e ambiente. Ben 150 chilogrammi di carta contenente una quarantina di tavole racchiuse in cinque scatoloni di carta. La missione a Palermo per la consegna definitiva dello strumento urbanistico è stata guidata dall’ingegnere capo del comune Mario Duminuco coadiuvato dall’ingegner Michele Lo Piano e dal geometra Salvatore Germanà che ha riempito di carte fino all’orlo la sua “station vagon”. “E’ un atto di straordinaria importanza per lo sviluppo della città – dice Mario Duminuco – finalmente abbiamo concluso tutto l’iter al comune e se il piano, come c’è stato assicurato verrà approvato celermente dalla regione darà un forte impulso all’economia locale. L’ufficio – dice ancora Duminuco – è orgoglioso del lavoro che ha svolto in questi anno cercando di fornire tutti i chiarimenti possibili sia ai cittadini che ai consiglieri comunali. Abbiamo lavorato a stretto gomito con i progettisti, il professore Dato ed i suoi collaboratori, per dare alla città uno strumento validissimo per il suo sviluppo”. Con la consegna di ieri si conclude un lungo iter cominciato con le direttive generali che sono state date nel 1996. Da allora una serie di lunghe vicissitudini ha portato il piano ad essere adottato dall’ultimo consiglio comunale. “Questo piano ha forti caratteri di innovazione – continua Mario Duminuco – abbiamo avuto rassicurazioni dall’architetto Sacco che presto l’assessorato procederà alla verifica della documentazione. Speriamo che il CRU, il consiglio regionale dell’urbanistica presto dia la sua approvazione. Con Sacco ci siamo salutati con l’auspicio di farci gli auguri di Natale con il piano approvato. Speriamo che entro quest’anno tutto potrà essere concluso in modo da far stimolare nella città una forte ripresa economica”. Se gli auspici di Duminuco si realizzeranno il nuovo sindaco, avrà subito un importante strumento in mano per coordinare interventi e progetti che potranno cambiare in pochi anni il volto della città. Già lunedì pomeriggio, si saprà il nome del nuovo sindaco della città dei Mosaici, che dovrà venir fuori tra Giuseppe Mattia e Carmelo Nigrelli. Solo uno dei due potrà guidare i processi di sviluppo della città. Nel piano sono peraltro previsti alcuni strumenti attuativi che permetteranno di intervenite subito nel centro storico. In particolare sarà immediatamente possibile intervenire in una delle zone più degradare della città. Si tratta del quartiere Monte, primo luogo su cui è stata edificata la città. Un piano particolareggiato prevede tutta la riqualificazione della zona di via Misericordia che si trasformerebbe in un vero e proprio salotto cittadino.
Agostino Sella
Agostino Sella