Piazza Armerina. Alle tre di notte sono scesi dal tetto. I tre temerari netturbini che l’altro ieri avevano occupato i tetti del comune si sono convinti a desistere dalla loro forma di protesta. Oggi, gli operai di Sicilia Ambiente, dovrebbero ricevere due mensilità arretrate grazie alla missione ennese del presidente del consiglio Filippo Miroddi e alla caparbietà del dirigente comunale Rosario Scimone. Intanto dalla regione siciliana è arrivata una missiva al comune di Piazza Armerina che lo diffida entro due giorni a pagare i debiti arretrati, qualcosa come circa 600 mila euro. Nella lettera, indirizzata anche ad altri comuni, si diffida il presidente del consiglio a convocare un consiglio comunale per l’approvazione della tariffa TIA. Insomma una forte presa di posizione della regione siciliana che in tempi brevi cerca di arginare l’emergenza rifiuti. Oggi alle 16 è convocato il consiglio comunale. “Non so come faremo ad approvare la Tia in 48 ore – dice un consigliere comunale – sulla quale c’è un contenzioso giudiziario micidiale. Il sistema delle Ato manderà tutti i comuni in dissesto finanziario, compreso il nostro. Ma noi resisteremo. Non possiamo accettare dalla regione siciliana un sopruso del genere”.
Agostino Sella
Agostino Sella