venerdì 6 giugno 2008

Nigrelli. "quello che è successo coi lavoratori dell'Ares con noi non accadrà mai più"

«Il filo rosso che lega tutti gli interventi concreti e fattibili previsti nel mio programma è la ricerca di condizioni per creare lavoro stabile a Piazza». A parlare è Carmelo Nigrelli, ingegnere e professore ordinario di Urbanistica all’Università di Catania, candidato sindaco della coalizione di centro sinistra, che incontriamo in una pausa tra un incontro con i commercianti e uno con un gruppo di persone impegnate nel sociale.
«Anche se le condizioni economiche dipendono da fattori legati alle politiche internazionali, nazionali e regionali, il Comune può fare molto per migliorare l’economia della città creando posti di lavoro. Deve essere chiaro però – continua Nigrelli – che l’occupazione non sarà all’interno della pubblica amministrazione. Oggi chi promette assunzioni mente sapendo di mentire; truffa i cittadini. Il compito del Comune è quello di essere credibile rispetto agli investimenti privati e di sapere accedere ai fondi europei per le infrastrutture.»
Ma come può il comune incentivare gli investimenti privati?
«Gli imprenditori vogliono certezze, vogliono un comune efficiente e che risolva problemi invece di crearli. La nostra amministrazione accompagnerà – nel rispetto delle leggi e della trasparenza e nel quadro della pianificazione urbanistica – tutti gli investitori privati fino alla realizzazione dei loro progetti nel quadro di sviluppo della città. In questo modo sarà possibile – aggiunge - creare posti di lavoro stabile nel settore del turismo, dell’artigianato e dei servizi.»
Il tema del turismo è centrale in tutti i programmi dei candidati a sindaco …
«È vero, ma molti non sanno di cosa parlano e non hanno mai fatto turismo in vita loro. Nella primavera del 2009 la Villa romana del Casale tornerà splendida come non è mai stata; nel 2010 tornerà dagli Stati Uniti la Venere di Morgantina. Piazza dovrà essere pronta. Noi apriremo entro 18 mesi due musei nel centro storico facendone il secondo polo attrattivo del territorio; incentiveremo intraprese commerciali e artigianali con l’eliminazione di ICI e TOSAP per chi apre attività in centro storico; daremo il sostegno a bar e ristoranti, per esempio consentendo la collocazione delle terrazze sul suolo pubblico per tutto l’anno; metteremo in rete i bed & breakfast. Piazza sarà presto la capitale del turismo nel centro Sicilia e questo significherà posti di lavoro».
Nel settore dell’artigianato – aggiunge il professore prestato alla politica – procederemo dalla prima riunione di giunta alla realizzazione dell’area artigianale di Bellia con i 30 capannoni previsti che, quando saranno operativi, potranno dare lavoro a 150 persone. Nel settore dei servizi procederemo, nel rispetto della legge, alla stabilizzazione dei precari che lavorano al comune e prolungheremo i contratti di quelli che lavorano nel sociale (assistenza domiciliare, casa di riposo, ecc.). Quello che è successo in queste settimane con i lavoratori dell’assistenza domiciliare è scandaloso per un paese civile. Con noi non accadrà mai più.»
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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