Importante pronuncia della Commissione Tributaria Provinciale di Enna sulla Tariffa di Igiene Ambientale per lo smaltimento dei rifiuti relativa all’anno 2004. Con la sentenza n. 107/1/08 sono state annullate alcune cartelle esattoriali emesse dalla SE. RI. T. Sicilia S. P. A. a seguito di una serie di ricorsi avanzati dall’Avv. Roberto Sardella del Foro di Enna. “Questa decisione assume un grande rilievo – sottolinea l’Avv. Sardella – in quanto il collegio giudicante non ha annullato solo la fattura, ma anche la cartella esattoriale ed il ruolo formato dall’Ente impositore. Ma l’aspetto più importante di questa pronuncia è la qualificazione della TIA alla stregua di un tributo, compiuta dal Collegio giudicante ennese in piena coerenza con la giurisprudenza affermatasi in seno alla Sezione tributaria della Corte di Cassazione.”
“Una decisione che rende giustizia a centinaia di contribuenti tartassati da un tributo gravoso e da servizi fatiscenti” – afferma il dott. Filippo Di Giorgio, già Presidente dell’Associazione Notarbartolo, fortemente impegnata nei mesi passati, unitamente al consigliere provinciale Giuseppe Mattia, contro la riscossione della TIA. “Mi auguro che il candidato Sindaco Nigrelli, anche alla luce di questa sentenza, e malgrado il grave imbarazzo per i disastri compiuti dai suoi amici del centrosinistra ennese con la creazione dell’ATO, inizi a rimeditare il ruolo della sua coalizione al fine di non danneggiare ulteriormente sia i cittadini utenti che gli stessi lavoratori del settore.”
“Una decisione che rende giustizia a centinaia di contribuenti tartassati da un tributo gravoso e da servizi fatiscenti” – afferma il dott. Filippo Di Giorgio, già Presidente dell’Associazione Notarbartolo, fortemente impegnata nei mesi passati, unitamente al consigliere provinciale Giuseppe Mattia, contro la riscossione della TIA. “Mi auguro che il candidato Sindaco Nigrelli, anche alla luce di questa sentenza, e malgrado il grave imbarazzo per i disastri compiuti dai suoi amici del centrosinistra ennese con la creazione dell’ATO, inizi a rimeditare il ruolo della sua coalizione al fine di non danneggiare ulteriormente sia i cittadini utenti che gli stessi lavoratori del settore.”