mercoledì 22 ottobre 2008

I comitati di quartiere chiamano. La città risponde. Tutti uniti per l'ospedale.


Piazza Armerina. “I comitati di quartiere chiamano e la città tutta unita risponde per salvare l’ospedale”. Ha commentato così l’assemblea sull’ospedale Massimo Di Seripresidente del comitato di quartiere Castellina. Insieme a lui tutti agli altri presidenti dei quartieri hanno coordinato una riunione cittadina contro la paventata chiusura dell’ospedale Chiello. In effetti, oltre ai cittadini, erano presenti tutte le più alte cariche della città, il vescovo Michele Pennisi, il sindaco Carmelo Nigrelli, il presidente del consiglio Calogero Centonze e l’assessore provinciale Fabrizio Tudisco. Presenti inoltre numerosi consiglieri comunali. Dopo l’introduzione dei comitati di quartiere è intervenuto il vescovo che ha ribadito “come oggi, purtroppo l’economia ha preso il sopravvento sull’etica. Per salvare l’ospedale - ha detto Pennisi – occorre intavolare una trattativa che tenga conto di tutto il territorio”. Dopo ha parlato Calogero Centonze. “Siamo disposti anche a fare gesti eclatanti. Andremo a Palermo a manifestare con migliaia di persone”. A seguire l’intervento di molti cittadini e operatori della sanità come Sebastiano Arena e Pino Sottile. Presenti anche i club service della città, anche loro, negli ultimi giorni, impegnati in prima linea. Piuttosto folta la rappresentativa dei Lions, con il presidente Pippo Placca ed i segretario, il dottor Emma. Presente anche la Fidapa, con Ivana Vaschetta, il Rotary con Paolo Orlando e Christian Pocorobba, ed il Kiwanis con Edoardo Lotario. Seduti in sala anche i rappresentanti del Club 40, dei Cavalieri Santo Sepolcro con Vittorio Malfa, dell’Unitalsi, dell’Ucim con Mirella Scollo, di Italia Nostra con Pippo Anzaldi, del Cif,  dell’Archeoclub con Irene Crocco, di Sicilia Soccorso con Gianluca Speranza, di Plutia Emergenza con Santo Varagone, dell’Agedi con Enzo Casale, dell’Avulss con Irene Scordi, dei gruppi archeologici d’Italia, Ugo Adamo, delle Guardie d’Onore con Totò Conti, dell’Aias con Lorenzo Naso, del Girasole, degli artisti armerini con Raimondo Marino, del centro studi Leonardo Sciascia, dell’istituto commerciale con Giovanni Scollo. Presenti inoltre tanti professionisti come Rosario Salemi e Angelo Scroppo. Insomma la città presente al gran completo per lottare contro l’ospedale. Questo l’itinerario di lotta tracciato dal sindaco. “Porteremo tutti i comuni della provincia una proposta al direttore Iudica. La proposta avrà un punto di partenza irrinunciabile: nella nostra provincia devono essere calcolati i posti letto secondo gli standard che si sono utilizzati anche nella altre province. Se questo non sarà rispettato saremo costretti tutti insieme ad andare a Palermo per protestare contro questo scandaloso piano di rientro”.

Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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