giovedì 16 ottobre 2008

I comitati di quartiere scrivono a Nigrelli e Centonze

Al Signor Sindaco

della città di Piazza Armerina Ing.Carmelo Nigrelli

e.p.c. Al Presidente del Consiglio Comunale   

Alla luce delle recenti vicende che interessano l’ospedale “Chiello” di Piazza Armerina, ci sentiamo in dovere come esponenti di una fetta di realtà, attiva e presente nella nostra cittadina, di esprimere la nostra apprensione e preoccupazione per un tema che riguarda “noi tutti” da vicino.

La salute è e deve essere al centro di qualsiasi scelta politica e non, la tutela di essa, il fine di ogni intervento legislativo.

L’apparato ospedaliero piazzese cresciuto negli anni rappresenta per i cittadini del nostro paese e di quelli limitrofi, mezzo di garanzia e fonte di rassicurazione al momento di dover affrontare problemi delicati per loro stessa natura.

Riteniamo indispensabile che le signorie loro, rivolgano il massimo interesse e totale coinvolgimento in tale vicenda, che se non affrontata nel modo più ragionevole arrecherebbe gravi danni a Piazza Armerina. Negli anni l’apparato ospedaliero è diventato per la nostra città,un fiore all’occhiello, grazie alla professionalità dei medici e di tutto il personale paramedico;questo ha contribuito in modo capitale ad attribuire a Piazza quel ruolo focale di centro nevralgico all’interno della Provincia.

 Sulle possibili soluzioni per salvare il nosocomio locale riteniamo che al di là di aspetti tecnici e organizzativi, i nostri rappresentanti regionali, non hanno ben chiaro il concetto di territorio, infatti, forse perché cittadini di aree metropolitane, dove abbondano ospedali, cliniche private, case di cura ecc…non avvertono in maniera concreta le grandi difficoltà a cui andrebbero incontro centinaia di migliaia di cittadini privati di tali servizi, ma ancor di più privati del “diritto alla salute”. È pertanto, nostra volontà farci interpreti delle lamentele e delle preoccupazioni della popolazione.

Se tale piano di recupero è dato anche dalla copiosità di  sprechi ed inefficienze, perpetrati negli anni e attribuibili ai politici  e agli operatori sanitari, questo non può essere a nostro avviso ulteriore fattore determinante il collasso della struttura.

Tanto le comunichiamo, per dirle che siamo al suo fianco nella lotta alla tutela dell’ospedale Chiello, e per ogni azione che risulti utile a perorare tale causa. Nella speranza che una sanità al servizio dell’uomo non rimanga solo una speranza, speriamo ancora di poter affermare: “Piazza Armerina ha il suo ospedale”.

I Presidenti dei Comitati di Quartiere: 

Monte: Filippo Purrazza 

Canali: Florio Antonio

Casalotto: Galleria Aldo

Castellina: Di Seri Massimo

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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