Sgarbi. "I lavori alla villa procedono bene". Possibile sinergia Piazza-Salemi

Piazza Armerina. Un itinerario sgarbiano che unisca Salemi e la città dei mosaici. E’ una delle ipotesi generate dalla conferenza stampa che ieri ha visto protagonisti Vittorio Sgarbi, Carmelo Nigrelli sindaco piazzese ed il presidente della Provincia Pippo Monaco. Tutti è tre sono stati possibilisti su sinergie potenziali da sviluppare tra i comuni dell’ennese, in particolare Piazza Armerina e la cittadina del trapanese di cui Sgarbi è sindaco da qualche mese. “Salemi ne avrebbe solo un vantaggio” ha detto il critico d’arte “visto che Piazza Armerina ha un turismo consolidato”. Insomma, un gemellaggio che possa valorizzare i due centri storici delle due città siciliane non è una ipotesi da scartare. La conferenza stampa ha avuto, però come tema centrale la relazione sullo stato dei lavori nel sito mosaicato più grande del pianeta. Sgarbi ha rassicurato tutti sull’andamento dei lavori sia del PIT che del POR che sono in corso nell’area del Casale. Ha più volte, durante il suo intervento, sottolineato la buona opera della soprintendenza e del responsabile unico del procedimento, l’architetto Rosa Oliva. La discussione si è soffermata anche sui lavori di scoperta della città medievale in corso in aree limitrofe alla Villa Romana che hanno causato una ridefinizione del progetto finanziato con il PIT. Nigrelli ha sottolineato l’importanza identitaria dei lavori in corso presso il sito che ha dato l’origine a Piazza Armerina. Sui lavori in corso ai mosaici Sgarbi ha anche detto che “certamente la Villa sarà aperta per il mese di marzo” rassicurando tutti gli operatori commerciali presenti. Dopo il critico si recato in consiglio comunale per relazionare in maniera più dettagliata sullo stato dei lavori. Ad attenderlo, composti, tutti e 20 i consiglieri comunali che hanno ascoltato attentamente il critico d’arte. Tra gli interventi quelli dell’ex presidente del consiglio Basilio Fioriglio che ha sottolineato la mancanza di illuminazione tra la città e i Mosaici, ricordando una interrogazione da lui stesso presentata. Per il resto un consiglio comunale che ha parlato poco della Villa, anche perché Sgarbi ha subito dovuto lasciare il consiglio per partecipare ad una trasmissione in diretta su Canale 5. Questa volta, però, né in veste di critico d’arte e neanche di sindaco di Salemi. Ma con il ruolo di opinionista su un tema che nulla ha a che fare con i beni culturali. Sgarbi è intervenuto in diretta dalla Sala delle Luci su questioni che riguardano la famiglia ed il divorzio. Insomma, uno Sgarbi alla solita maniera, diviso tra il suo ruolo di critico d’arte e polemista.

Agostino Sella