domenica 18 marzo 2012

Andrea Scimone (versione 2008) SVEGLIAMOCI!!!!!!!!!!!

Caro agosella.com, la discussione simpatica di oggi, condotta sempre coi nostri "soliti" modi mi ha spinto a scrivere queste 4 righe che troverai in allegato. Se ti piace pubblicalo. ma senza impegno.
Quello che cerco cmq resta sempre il sogno di vederti impegnato piu su problemi politici gravi e "globali" che ci stanno facendo completamente fuori che sul gossip o sulla pochezza di idee della politica delle nostre sfigate amministrazioni. Perchè mentre si contendono la poltrona di "primadonna" a Piazza Armerina, nel mondo succede di tutto e di piu e visto il fatto che mai quanto in questi anni bui noi ci siamo dentro fino al collo mi piacerebbe una comune iniziativa di smascheramento dei sistemi politici e economici che la fanno franca con la loro impunità e con il loro squallido metodo del profitto. Vai oltre, se credi veramnete nella SOSTENIBILITA'...anche perchè ne vale il futuro dei tuoi figli che mi auguro sia roseo e felice...
Andrea.
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Puntuale come un orologio svizzero arriva quella notizia che mi lascia un po’ a bocca aperta, che mi fa pensare, che mi disturba e che copre di ridicolo tutte quelle azioni, opinioni e filosofie giornaliere che ci accompagnano dal suono della sveglia alle calde coperte del nostro comodo letto la sera.
Cosa potrà mai destabilizzare la nostra visione così materialista e a volte blanda o addirittura stupida se paragonata a certe cose talmente grandi e “sgradevoli” tanto da sentirci sotto accusa o addirittura responsabili?
Dipende tutto dalla nostra capacità di pensiero e riflessione, dalla nostra empatia e dai nostri esami di coscienza ormai lontani in quanto contrastanti col nostro secco ruolo societario di uomini/macchina, uomini/profitto, uomini/bestia.
E allora per caso si “inciampa” e si ci sveglia dal letargo leggendo:
“Nel 2008 40 milioni di affamati in più nel mondo” - A pagare la crisi economica saranno i più poveri del mondo. Il numero di coloro che soffrono la fame dal 2007 è aumentato di 40 milioni, passando, da 923 a 963 milioni di persone e con la crisi c'è il rischio di dover rivedere presto questo numero al rialzo. («Rapporto sullo stato dell'insicurezza alimentare 2008» presentato ieri alla Fao).

E quindi ti fermi un attimo a riflettere. Certe frasi, certi numeri colpiscono e fanno ragionare.
Anche se “quasi scientificamente” siamo completamente impotenti di fronte a certe cose (come spiega benissimo Umberto Galimberti) e che il “troppo grande” va inevitabilmente a “cozzare” con la nostra sensibilità ben lontana da essere ancora “globalizzata” e pronta a tutto ma ancora bisognosa di un minimo di intimità e visione familiare o comunque in linea col nostro essere ancora UMANI (per poco, probabilmente).
- Ci vuole volontà politica per raggiungere l'obiettivo del Millennio - ha detto il direttore generale della Fao Jaques Diouf - sono necessari 30 miliardi di dollari all'anno per raddoppiare la produzione agricola mondiale ed eliminare la crisi, stiamo parlando di un investimento pari all'8% dei finanziamenti destinati all'agricoltura nei Paesi Ocse».


Riferendosi a questi allarmi Papa Benedetto XVI ha dichiarato proprio oggi che il problema della fame nel mondo non è un problema di carenza di cibo bensì un problema politico.
E allora, con le maniere forti, iniziamoci a sentire RESPONSABILI per questi milioni di affamati. La nostra indifferenza è quella che uccide.
Perché siamo corrotti fino all’osso da una Casta politica oligarchica che nel pieno controllo della propria impunità e dei mass media fa gli interessi di quelle stesse persone che trafficano armi nei paesi del terzo mondo dove fazioni in rivolta si contendono il controllo politico, scaricando, in cambio, tonnellate di rifiuti tossici.
Di quelle persone che manovrano i tassi e il valore del denaro con uno sporco gioco di “Sali e scendi” vedendo crollare sotto i nostri occhi un economia che traballa nonostante il nostro duro lavoro giornaliero.
Di quelle persone che coprono favoreggiamenti, tangenti, illeciti di ogni tipo verso società di prestanome che fanno capo al politico di turno o al mafioso (anche se è difficile trovare ormai differenze sostanziali tra le due figure).
Dalle persone che finanziano le guerre al terrore con miliardi di dollari con l’unico scopo di usurpare paesi con risorse naturali enormi e renderli schiavi della nostra amata “cultura occidentale globalizzata”.
Dalle persone che sapevano che globalizzare il mercato avrebbe inevitabilmente distrutto i piccoli produttori (che sono, tra l’altro, la base dell’economia italiana).
Dalle persone che fanno parte di partiti-aziende senza nessuna ideologia a farla da padrone ma solo schifosissimi interessi economici.
Attraverso il sistema capitalista fondato sulla moneta, lo Stato si indebita con le banche centrali creando un moltiplicatore del debito che non riusciremo mai e poi mai a pagare.
Il lavoro, sempre più duro, produttivo e sottopagato.
Le tasse sempre più alte e la possibilità di uscire da questo circolo vizioso praticamente nulle.
L’informazione corrotta e al loro servizio farà in modo di sotterrare le verità.
Viviamo in un mondo dove l’1% della popolazione possiede il 40% della ricchezza planetaria e dove il 50 % delle persone vive con meno di 2 dollari al giorno e dove 34.000 bambini ogni giorno muoiono di povertà e di malattie che si possono prevenire!!!!
Sveglia!!!
Ci hanno resi ciechi dandoci l’illusione di essere liberi e di avere concreti strumenti per difendere queste libertà (democrazia, diritti, libertà di stampa e informazione, sindacati, associazioni ecc..). Ma in realtà il controllo che hanno su di noi è ormai fuori dalla nostra portata difensiva.
Tutte le più grandi istituzioni di questo mondo (che siano esse politiche, religiose, economiche ecc…) hanno come unico obbiettivo quello del potere e del profitto economico per mezzo di un sistema che abbiamo inventato e che sta dando ogni giorno che passa i suoi crudeli frutti.
Siamo in mano alla gente che domani deciderà il futuro dei nostri figli, che deciderà il valore dei soldi che abbiamo in tasca, il valore della nostra casa, del nostro lavoro. Si arricchiranno a dismisura con le loro SPA guardando dai loro bunker antiatomici il fallimento delle nostre misere e piccole, inutili vite.
Svegliamoci…
“Nessuno può essere schiavizzato nel modo più desolante di colui che crede falsamente di essere libero” Johann Wolfgang Von Goethe” 1749 - 1832

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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