martedì 9 dicembre 2008

Nigrelli coordina otto comuni diversi per un progetto comune.

Piazza Armerina. Otto comuni diversi per condividere un progetto comune. E’ quello che è avvenuto ieri, nella sala delle luci della città dei mosaici, dove il sindaco piazzese Carmelo Nigrelli ha promosso un incontro con le amministrazione di Pietraperzia, Aidone, Barrafranca, Valguarnera delle provincia di Enna e San Michele di Ganzaria, San Cono, e Mirabella Imbaccari della provincia di Catania. Presenti quasi tutti i sindaci dei comuni, alcuni dei quali avevano al loro seguito i propri tecnici. Obiettivo dell’incontro è stato quello di mettere a punto delle strategie di sviluppo locale per puntare ad utilizzare al meglio i fondi comunitari della tornata 2007-2013. La riunione, cominciata attorno le 10 del mattino si è conclusa verso le 13. “Tre ore di lavoro – dice il sindaco piazzese – che ci hanno permesso di individuare una strategia di sviluppo locale comune con l’’obiettivo di valorizzare il nostro territorio ed utilizzare al meglio i fondi strutturali. Abbiamo – continua Nigrelli – ipotizzato uno sviluppo basato sui nostri comuni punti di forza, sulla valorizzazione del patrimonio storico artistico e sul potenziamento dell’agricoltura per aggiungere all’offerta culturale quella agro alimentare, molto sviluppata soprattutto nei comuni presenti appartenenti alla provincia di Catania”. Obiettivo della riunione anche quello di ipotizzare un PIST, un piano integrato di sviluppo territoriale, in cui siano coinvolte tutte le 8 realtà presenti alla riunione. “Se si decide di fare due PIST – dice il sindaco piazzese Carmelo Nigrelli – potremmo farne uno con il coinvolgimento di tutti gli otto comuni. Il fatto che tra gli otto, ci siano 3 comuni che non appartengono alla provincia di Enna non vuol dire nulla. Un territorio locale non può essere definito ormai dai soli confini amministrativi. Ad esempio – dice ancora Nigrelli – il territorio di Piazza circonda anche il centro abitato di Mirabella Imbaccati. Pensare ad un progetto di sviluppo locale del territorio e non coinvolgere Mirabella non sarebbe il caso”. I sindaci degli otto comuni si sono dati appuntamento tra una settimana “Dovremmo compilare delle schede sulle nostre risorse – conclude il sindaco piazzese – per cercare di mettere assieme un progetto comune che possa valorizzare il nostro territorio”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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