venerdì 23 gennaio 2009

300 euro al mese per 25 piazzesi poveri

Piazza Armerina. Per 25 cittadini poveri della città dei mosaici, tra cui una extracomunitaria, un po’ di respiro. E’ stata finanziata, dall’assessorato regionale alla famiglia, una azione per il risanamento economico e sociale che prevede lavoro per 25 persone che appartengono alle fasce più deboli della popolazione piazzese. A mettere a posto tutte le carte per il finanziamento regionale è stato l’assessore piazzese alle politiche sociali, la democratica Lina Grillo. “Venticinque persone – dice la Grillo – potranno usufruire di circa 300 euro al mese in cambio di un servizio che dovranno prestare al nostro comune per un totale di 9 ore la settimana. Si tratta di persone appartenenti alle fasce più in difficoltà della popolazione piazzese”. Ad usufruire dell’aiuto regionale saranno infatti ex detenuti, gente a rischio di esclusione sociale. Tra di loro c’è anche un extracomunitaria. E’ la prima volta, nella storia del comune piazzese, che anche una cittadina straniera residente nella città dei mosaici riceve un sussidio, segno del miglioramento che si sta facendo nel campo dell’integrazione sociale. Le 25 persone sono state scelte dagli assistenti sociali dell’assessorato piazzese. “Abbiamo – dice Lina Grillo – suddiviso le persone che usufruiscono del sussidio per fasce di età. Una che va da 18 a 36 anni, una da 37 a 45 ed infine una oltre i 45. In questo modo possiamo alleviare i problemi di tutte le fasce della popolazione piazzese. Il finanziamento dell’assessorato regionale alla famiglia ammonta a circa 35 mila euro, mentre 3 mila e cinquecento euro è la somma con cui la giunta guidata da Carmelo Nigrelli ha cofinanziato il progetto. In tutti i 25 cittadini lavoreranno per 5 mesi. Dopo si spera in altre forme di finanziamento. “L’impiego di queste 25 persone – conclude l’unico assessore donna della giunta nigrelliana – avverrà all’interno dei servizi comunali. Qualcuno presterà servizio nelle palestre, qualcun altro nel servizio dei pulmini. Ci saranno poi alcuni di loro che andranno a fare l’accoglienza nelle varie mostre che in questo momento ci sono, come quella dei marmi colorati”. Insomma, in un periodo di crisi congiunturale profonda un piccolo supporto a chi è in difficoltà. Molte famiglie, infatti, con l’aumento dei prezzi hanno grosse difficoltà ad arrivare alla fine del mese.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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