martedì 20 gennaio 2009

Atto vandalico contro la polizia municipale. E' il terzo in un mese.

Piazza Armerina. Entrano di notte nelle sede della polizia municipale, rubano gli estintori e svuotano tutta la schiuma per terra. E’ il terzo atto vandalico nel giro di un mese nei confronti della polizia municipale della città dei mosaici. Il comandante del corpo di polizia Pietro Viola, chiede subito l’istallazione di un impianto di video sorveglianza dei locali ubicati nella centralissima via Generale Ciancio. “Riteniamo – dice il comandante della polizia municipale piazzese – che siano delle bravate. Ci sono dei ragazzi che ogni sera bivaccano nei pressi dell’edificio comunale. Sono entrati dalla porta laterale. L’hanno divelta ed hanno preso gli estintori del corpo scala centrale. I locali dei nostri uffici – dice il comandante – erano chiusi e fortunatamente non sono riusciti ad entrare. Poi – continua Pietro Viola – hanno svuotato la schiuma degli estintori per terra”. Insomma anche se il gesto ha l’aria di una bravata è il terzo episodio di tipo vandalico che si ripete nel giro di un mese. Prima è stata presa di mina un auto del parco macchine della polizia municipale. Si tratta di una punto a cui sono state tagliare due copertoni. Poi, qualche giorno dopo, alcuni vetri del palazzo municipale di via Generale Ciancio sono stati rotti. Per alcuni si tratterebbe di qualcosa di più di una semplice bravata. Una cosa è certa. Gli organi competenti stanno indagando per vederci meglio sulla questione. “Prendiamo atto di questi atti vandalici – dice sempre Pietro Viola raggiunto al telefono – noi siamo tranquilli e continuiamo a fare il nostro lavoro per migliorare questa città. Intanto – conclude il responsabile della polizia municipale piazzese – ho chiesto al sindaco di provvedere a far mettere un impianto di video sorveglianza che possa monitorare l’edificio in 24 ore su 24”. L’edificio preso di mira non è solo sede della polizia municipale. E’ un vero e proprio ufficio pubblico polifunzionale. Oltre i locali della polizia ubicati al primo piano è anche sede dell’ufficio del difensore civico e dell’ufficio del catasto al piano terra. Al secondo ed al terzo piano sono ospitati invece gli uffici del settore urbanistica e lavori pubblici. Ogni giorno quei locali sono visitati da centinaia di cittadini che cercano di sistemare le loro pratiche. Intanto già ieri si è provveduto a reinstallare gli estintori. Nella speranza, questa volta, che nessuno li distrugga.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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