Piazza Armerina. “La pedofilia è un dramma che va combattuto con un’azione sinergica da parte di tutti”. Samantha Barresi, 31 anni, giurista e mediatore interculturale, responsabile dello sportello antipedofilia Meter di Piazza Armerina, interviene sulla triste vicenda della 12enne molestata, in relazione alla quale è stato arrestato Liborio Scarlata. “Purtroppo il fenomeno è nascosto ma esistente e trasversale. Il nostro sportello, grazie alle direttive di don Fortunato di Noto – dice Samantha Barresi (nella foto) – sta agendo sotto due linee guida principali attraverso un percorso di prevenzione sul versante dei minori e delle famiglie. Il nostro sportello è aperto in via Garibaldi 75 il martedì e il giovedì dalle 17 alle 19. Tutti coloro i quali vogliano ricevere informazioni possono venirci a trovare o telefonare al numero verde 800.455270”. Insomma il cancro della pedofilia è da combattere e l’associazione Meter fa di tutto per aiutare minori e famiglie. “Stiamo lavorando ad una serie di progetti. Il nostro punto di riferimento è l’associazione centrale di Avola e don Fortunato Di Noto, che è uno dei maggiori esperti europei in grado di definire modi e metodi per affrontare il delicato tema”. L’associazione Meter opera a Piazza Armerina da circa 3 anni ed ha già tenuto nelle scuole diversi corsi di approfondimento sul tema del bullismo e della pedofilia. “L’apertura dello sportello – dice la Barresi – è stato voluto con forza dal Vescovo Michele Pennisi. Nel corso di questi anni abbiamo affrontato casi molto delicati come quello di Francesco Ferreri a Barrafranca. Oltre a dare un supporto alle famiglie vittime degli abusi abbiamo fatto insieme grazie allo staff di professionisti che l’associazione mette a disposizione alcuni percorsi socio affettivi nelle scuole. Purtroppo – continua la rappresentante dello sportello Meter della città dei mosaici – il tema dell’affettività e della sessualità è spesso preso sottogamba dalle istituzione. Parlarne e formarsi in questi settori, sia per i docenti che per i giovani non può che fare solo bene ai singoli ed alla società”. Intanto la comunità è felice per l’operazione di antipedofilia condotta dal capitano dei carabinieri Michele Cannizzaro che dopo approfondite indagini è riuscito a scovare il 24enne nisseno che aveva minacciato di violenza la 12enne dopo averla inseguita fino all’androne di casa. “L’apporto delle forze dell’ordine – conclude la Barresi – è indispensabile. Sono loro che danno sicurezza alle famiglie”.
Agostino Sella
Agostino Sella