lunedì 26 gennaio 2009

Lo scheicco Mansour, perso Kakà compra hotel a Piazza Armerina?

Piazza Armerina. Perso Kakà, lo sceicco Mansour vuole comprare gli alberghi della città dei mosaici. La notizia in questi giorni ha fatto il giro del web. Alcuni siti a carattere nazionale hanno diffuso l’intenzione dello stramilionario sceicco di voler investire a Piazza Armerina. Pare che dopo la decisione del fuoriclasse brasiliano di Ricardo Izecson dos Santos Leite, Kaká detto Kakà di rimanere a Milano lo sceicco Mansuor vuole rimanere aggrappato all’Italia investendo nel centro della Sicilia. Sembra che ci siano stati dei contatti tra Mansour e un imprenditore piazzese per la cessione di un noto albergo. Lo sceicco vorrebbe far diventare l’area attorno alla città dei mosaici, ricca di boschi e caratterizzata da un ambiente naturale di straordinaria bellezza, il luogo ideale per i ritiri delle squadre di calcio che riempiono gli stadi di tutta Europa. Mansuor oltre alla realizzazione di un mega centro sportivo, con campi di calcio, tennis , piscine coperte, saune, con annessi diversi centri benessere, voglia anche realizzare un istituto gemmologico per lo studio delle pietre preziose. Per verificare la notizia abbiamo raggiunto al telefono il dottor Silvio Pranio, proprietario del Park Hotel Paradiso il più grande hotel della provincia di Enna. “Ad onor del vero devo dire che i miei avvocati hanno avuto dei contatti con degli emissari degli arabi fino alla scorso mese. Ma, per quanto mi riguarda, mi è sembrato un affare, almeno per adesso, privo di elementi concreti. Ancora – dice Silvio Pranio – non ho visto ne arabi e neanche sceicchi. Anche se mi piacerebbe incontrarne qualcuno. Certamente li farei mangiare bene.”. A Piazza Armerina, soprattutto in questi ultimi tempi, le notizie di acquisti faraonici di società più o meno reali, non sono una novità. Qualche mese addietro sembrava conclusa l’operazione “Rinascita” che doveva realizzare una serie di alberghi di prima qualità nel centro storico attraverso l’acquisizione e la ristrutturazione di antichi palazzi. Operazione, che però, al momento pare sia fallita o parzialmente congelata. Insomma, prima dovevano acquistare gli americani, poi per qualche tempo è girata la notizia che ad impossessarsi delle meraviglie piazzesi dovevano essere i bergamaschi, ed adesso è la volta degli arabi e dell’amato sceicco Mansour. Ma per adesso, l’unica verità è che Piazza, nel bene e nel male, rimare in mano ai piazzesi.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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