venerdì 1 maggio 2009

Villaggio Sammarco e zona Itria saranno rimessi a nuovo

Piazza Armerina. “Stiamo presentando due progetti per procedere alla riqualificazione di due aree fortemente degradate della nostra città. Il villaggio Sammarco ed il quartiere Itria”. Le dichiarazioni sono quelle di Fausto Carmelo Nigrelli, sindaco della città dei mosaici, che ha dato mandato agli uffici tecnici del comune di predisporre tutti gli incartamenti necessari per partecipare ad un bando della regione siciliana che prevede il miglioramento delle aree degradate delle città isolane. “E’ uscito un bando regionale – dice Carmelo Nigrelli – a cui stiamo partecipando. Il bando è finalizzato a creare un parco progetti mirato che riguarda le città siciliane con lo scopo di finanziare la riqualificazioni urbana a partire dal prossimo anno. Entro giugno gli uffici regionali raccoglieranno tutte le proposte che arriveranno dai comuni e successivamente emaneranno le altre disposizione per valutare i progetti. Per i comuni – dice ancora il primo cittadino piazzese – che hanno meno di 30 mila abitanti è possibile presentare due progetti di 1,3 milioni di euro ciascuno”. Poi Fausto Carmelo Nigrelli parla delle scelte che sono state fatte per la città dei mosaici. “Abbiamo scelto di intervenire sulle aree del villaggio Sammarco e dell’Itria – dichiara Nigrelli – Per la prima area ho affidato la progettazione all’ufficio tecnico guidato da Mario Duminuco. Il progetto dovrà prevedere la sistemazione dei parcheggi e del verde pubblico, il prolungamento di via Ferruccio Parri fino alle nuova abitazioni realizzate recentemente ed altri interventi. Per l’Itria invece – dice ancora il primo cittadino – ho affidato la progettazione all’ufficio di protezione civile diretto dall’ingegner Walter Procaccianti. L’intervento dovrà prevedere la demolizione della stecca prevista dal PRG, la sistemazione di parcheggi e verde, la riqualificazione di Piazza Garibaldi, il consolidamento idrogeologico. Insomma cercheremo di fare tutte le cose possibile considerando che il tetto massimo dei progetti è di un milione e 300 mila euro. Per la realizzazione dei progetti – conclude Nigrelli – saranno impegnati anche altri assessorati che dovranno redigere tabelle e dati sulla popolazione locale residente nelle aree interessate agli interventi”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI