lunedì 22 giugno 2009

“La stagione degli esercenti attività di somministrazione rischia di essere irrimediabilmente pregiudicata”

dal direttivo MPA

Dopo il riuscito esperimento delle passate stagioni (pur sempre limitate da un amministrazione miope), l’estate Armerina 2009, rischia seriamente di essere in tono minore.
Inutili saranno i migliori e costosi preparativi per le manifestazioni folkloristiche se di contro non vi sarà un ritorno economico nella città dei mosaici.
In tal senso, appare evidente la volontà dell’amministrazione comunale di non favorire l’incremento economico degli esercenti attività di somministrazione di questa città.
L’amministrazione comunale infatti, per non smentirsi, ha inteso modificare all’ultimo momento il regolamento comunale riguardante l’occupazione del suolo pubblico, regolamento per il quale non sono stati consultati i rappresentanti di categoria, esercenti commerciali che (se mai si verificherà) dovranno assecondare i desiderata degli amministratori di turno, totalmente privi dell’esperienza commerciale nonché all’oscuro delle esigenze dei titolari degli esercizi commerciali in questione. Come non sottolineare che quest’ultimi hanno investito negli anni scorsi rilevanti somme per acquistare l’occorrente per arredare gli spazi a loro consentiti, ed ogni anno devono vivere nell’incertezza del rinnovo della concessione dei medesimi spazi e, soprattutto, di vedersi modificare la tipologia e le dimensioni degli stessi, con buona pace di rilevanti investimenti che diventano inutili ed infruttuosi.
Quest’anno l’amministrazione comunale, ha voluto superare se stessa, ritardando, come detto, l’approvazione del regolamento - maggio 2009 - (altro che programmazione!!!), e lasciando inevase le richieste degli esercenti commerciali che oggi, a stagione estiva già iniziata, ancora non sanno se potranno montare i c.d. deohrs.
È chiaro che il danno economico che ne sta derivando, di questo passo può solo aumentare, in una città che vede sempre più ridurre i propri spazi di visibilità e di crescita economica.
Probabilmente qualcuno degli amministratori che oggi è seduto sul “trono” spera di far confluire i visitatori del solito “mordi e fuggi” di giornata, in qualche fiera zootecnica o kermesse politico folkloristica dell’ultimo minuto (festa dell’unità) ma gli esercenti armerini (che nel frattempo affilano le armi in sempre più probabili azioni legali) meritano rispetto, così come la città non può subire l’eutanasia decisa da una giunta chiusa in se stessa, all’interno della sala delle luci.
Per questo motivo il movimento per l’autonomia sta organizzando una manifestazione principalmente indirizzata agli esercenti attività di somministrazione della nostra città, per dare voce alle loro esigenze e per porre all’attenzione della collettività, questa problematica, che non deve dimenticarsi ha anche una evidente dimensione occupazionale.
Direttivo M.P.A. Piazza Armerina

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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