mercoledì 1 luglio 2009

Il sindaco a Iudica "Se ama la città chieda all'assessorato di assumere un cardiologo"

Piazza Armerina. Continua la querelle sull’accorpamento del reparto di cardiologia con quello di medicina presso l’ospedale Chiello della città dei mosaici. Nella questione interviene anche il primo cittadino piazzese, Fausto Carmelo Nigrelli, che con una nota invita il dirigente dell’Asl 4 di Enna, Ciccio Iudica, a chiedere all'assessorato regionale la deroga al divieto di assumere nuovi primari per potenziare il reparto di cardiologia che invece il direttore generale ennese ha deciso di accorpare con il reparto di medicina. Questa la dichiarazione del sindaco del Partito Democratico "Invito il dottor Francesco Iudica a chiedere all'assessorato regionale alla sanità la deroga al divieto di assumere nuovi primari così come peraltro ha fatto l'ospedale Villa Sofia di Palermo. Deroga che, a quanto pare, è stata ottenuta”. Dopo, Carmelo Nigrelli, si sofferma sulle dichiarazioni che Iudica ha fatto negli scorsi giorni quanto ha affermato che “chi ama la città non protesta ma fa delle proposte concrete”. “Chiedere una proroga all’assessore Russo – continua il sindaco della città dei mosaici - sarebbe il vero segnale di amore per Piazza Armerina da parte del direttore generale. Il reparto di cardiologia come dimostra la sua storia negli ultimi anni – conclude Fausto Carmelo Nigrelli - ha salvato molte vite umane piuttosto che essere accorpato con il reparto di medicina va invece potenziato nell’organico". Ad alzare la voce anche il consigliere comunale di opposizione l’ex presidente del consiglio Basilio Fioriglio. “Avevamo detto che alzeremo le barricate a difesa del nostro ospedale e così faremo – dice Fioriglio – da lunedì siamo in seduta permanete e vigileremo affinchè nessuno smantelli la nostra sanità”. Insomma continua il braccio di ferro tra le istituzioni piazzesi ed il direttore calatino che è al comando della sanità ennese. Dall’altro ieri il consiglio comunale è riunito in seduta straordinaria per poter intervenire sulla questione in qualsiasi momento senza nessun bisogno di aspettare i tempi tecnici per la convocazione. Intanto qualcuno mormora sulla presenza fattiva di alcuni consiglieri comunali per la soluzione del problema sanitario. Infatti al consiglio comunale, che si è tenuto lunedì scorso presso i locali del corpo F dell’ospedale Chiello in contrada Bellia, erano solamente 13 i consiglieri comunali presenti tra cui il presidente del consiglio comunale Calogero Centonze. Ben sette di loro risultavano assenti. “Questo consiglio va a rilento – dice un consigliere comunale - non ci sono state conferenze dei capigruppo per tre settimane. Se non ci diamo una mossa non riusciremo ad ottenere nulla. Il consiglio comunale ha sempre avuto un ruolo importante in questa città e deve continuare ad averlo”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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