mercoledì 1 luglio 2009

La Polizia Penitenziaria di Piazza ieri ha festeggiato il patrono del reparto San Basilide alla presenza del Vescovo

di Guglielmo Bongiovanni. Ieri la chiesa cattolica festeggiava San Basilide patrono del corpo della Polizia Penitenziaria. Per l’occasione S.E. il vescovo Michele Pennisi ha celebrato la Santa Messa, presso la chiesa di San Pietro, alla presenza degli agenti di Polizia Penitenziaria della casa circondariale di Piazza Armerina. Alla celebrazione erano presenti il comandante del reparto di Polizia Penitenziaria di Piazza Isp. Giuseppe Picicuto, il sindaco della città Nigrelli e l’assessore alle politiche sociali Lina Grillo. Il comandante Giuseppe Picicuto ha ringraziato tutti i presenti alla fine della celebrazione eucaristica ponendo l’accento sullo sforzo e sui compiti che tutti gli agenti sono chiamati a compiere quotidianamente: “ Un compito ingrato – sono state le prime parole del comandante Picicuto - ma nobilissimo che è quello di recuperare e ridare alla società chi ha sbagliato offrendogli un’altra possibilità e da parte nostra adempiendo al dovere costituzionale che la pena deve avere un ruolo educativo e non solo repressivo ”. Il direttore del carcere, dott.ssa Gabriella Di Franco, ha poi sottoposto all’attenzione dei presenti alcuni dati dell’Istituto facendo presente che la Casa Circondariale di Piazza detiene in media circa 90 detenuti di cui il 60% di extracomunitari. Una lode è stata consegnata all’agente Calogero Di Gloria che nel 2007 è intervenuto in un incidente stradale salvando dalle fiamme una persona coinvolta.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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