sabato 11 luglio 2009

A quando l’agibilità del Palazzetto dello Sport ?????

Il Palazzetto dello Sport, di Piazza Armerina, sito in Contrada S. Croce, inaugurato alla fine degli anni novanta, purtroppo risulta ancora chiuso al pubblico in quanto mancante del certificato di agibilità che non può essere rilasciato perchè alcuni materiali a suo tempo impiegati non risultano corrispondenti alle caratteristiche previste dalla normativa in materia.
La mancata certificazione di agibilità, è stata ostativa all’utilizzo del Palazzetto, per incontri ufficiali con presenza di pubblico, da parte di varie società sportive armerine.
La struttura, attualmente viene utilizzata da alcune società solo per preparazione atletica, in quanto né la Provincia Regionale (proprietaria) nè il Comune (gestore) hanno, ancora, predisposto quegli interventi tecnici prescritti dalla Commissione di Vigilanza, necessari per il rilascio della certificazione di agibilità della struttura che consentirebbe l’utilizzo della stessa per lo svolgimento di gare ufficiali.
Il Palazzetto, concepito per soddisfare la sempre crescente voglia di sport, potrebbe, ove agibile, essere utilizzato oltre che per impianto sportivo anche per lo svolgimento di eventi di interesse generale quali, conferenze, manifestazioni culturali ed espositive e per favorire ogni ulteriore forma di aggregazione sociale in un’ottica di corretta e professionale gestione.
Quindi non può farsi a meno di evidenziare che l’agibilità di un “contenitore” polifunzionale riveste un particolare ruolo nel contesto urbano e sociale di una città turistica come Piazza Armerina. Si confida, pertanto, che prima dell’inizio delle attività sportive, le competenti Amministrazioni si attivino per ottenere la prescritta agibilità che consentirebbe una piena fruizione della struttura da parte di quelle società sportive che a vario titolo ne sono interessate.
Il Difensore Civico
( Cav. Uff. Giuseppe Aloi )

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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