lunedì 20 luglio 2009

Si è conclusa la terza settimana del grest salesiano.

Piazza Armerina. Si è conclusa la terza settimana del grest salesiano. Oltre un centinaio di ragazzi tra i 6 e i 13 anni ed una cinquantina di animatori, ogni giorno sono protagonisti di una estate sotto il segno del divertimento e della formazione. Quest’anno il tema scelto è stato quello della famiglia. Infatti, il titolo della manifestazione educativa è “Family adventures”, ossia “avventure in famiglia”. Mentre le mattinate sono dedicate ai ragazzi nel pomeriggio le attività coinvolgono anche le famiglie dei partecipanti. Il tema su cui si è riflettuto nell’ultima settimana – dice Rosalina Romano – è stato l’amore come "collante" della famiglia, che non va mai messo in discussione, nonostante a volte ci siano delle incomprensioni e dei litigi; questi, infatti, non possono cancellare la sicurezza che in famiglia ci si ama nonostante tutto. E anche se per alcune famiglie l'amore tra mamma e papà non è scontato, l'amore per i figli non viene mai meno. Abbiamo diviso – continua la 20enne Rosalinda Romano i ragazzi in 4 squadre. Ogni squadra è come se fosse una piccola famiglia! Abbiamo la “Famiglia rispetto”, la “Famiglia unità”, la “famiglia fiducia” e la “famiglia dialogo”. Ogni squadra-famiglia si è impegnata per guadagnare più punti possibile che quest'anno sono dati sotto forma di mattoni perchè ogni squadra dovrà "costruire" la propria casa! E poi – dice ancora la Romano - ci sono anche dei punti speciali che verranno dati soprattutto in base al comportamento dei singoli ragazzi e che serviranno per abbellire la casa e l'ambiente che la circonda. Ogni squadra ha svolto dinamiche di conoscenza e prodotto il proprio grido”. Ieri, intanto tutti i ragazzi hanno raggiunto l’acquapark e la prossima settimana si recheranno in un lido di Gela. Nelle scorse settimane i ragazzi hanno ricevuto la presenza prima del vescovo della diocesi piazzese Monsignor Michele Pennisi e successivamente quella del sindaco Fausto Carmelo Nigrelli. In entrambe le occasione si sono sviluppati interessanti faccia a faccia con una serie di domande botta e risposta. Da ragazzi è uscita fuori la spontaneità tipica dei bambini e priva di pregiudizi o doppi sensi.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI