venerdì 28 agosto 2009

Piero Viola, comandante di P.M. sulle linee blu "Le linee blu porteranno benefici sia alle casse del Comune sia alla viabilità nelle ore di punta"

“Bisogna che si assimili il concetto utilizzato in tutta Europa che la sosta non è un diritto ma un servizio” esordisce con queste parole il comandante della Polizia Municipale di Piazza Armerina Piero Viola che non si tira indietro alle domande che gli abbiamo posto sulle famigerate linee blu in procinto di partire nella città dei mosaici. Tre gli aspetti affrontati che peraltro ci sono sembrati quelli più discussi tra i cittadini. La problematica dei parcheggi nelle zone ad alta densità abitativa, l’impatto ambientale dei parchimetri, e la suddivisione delle quote che spetteranno al Comune e all’azienda Sis di Perugia che per un anno gestirà, in via sperimentale, il progetto delle linee blu a Piazza. Armerina.
Comandante qual è la percentuale che spetterà al Comune dall’utilizzo delle linee blu?
Il 40,76% andrà al Comune la restante parte alla Sis di Perugia. Come può costatare si tratta di una percentuale altissima che certamente darà respiro alle casse comunali
Comandante in città sono molti i cittadini a chiedersi cosa succederà in quelle zone ad alta densità abitativa ma domani interessate dai parcheggi a pagamento
In primo luogo va chiarito che per ogni zona interessata alle linee blu, e puntualizzo zona, il numero dei parcheggi a pagamento sarà uguale al numero dei parcheggi liberi. Vi faccio un esempio concreto: via Prospero Intorcetta e zone limitrofe saranno chiaramente destinate a linee blu avendo vicino la piazza Europa che permette il parcheggio gratis a più di 200 vetture. Via Cavour, dopo la curva, per metà sarà destinata a linee blu per metà a parcheggi liberi; Via Roma per metà sarà a pagamento e per metà destinata a parcheggi liberi; questo criterio si sta applicando in tutta la città. Aggiungo che anche gli orari previsti dei parcheggi a pagamento dovrebbero andare incontro alle necessità dei cittadini: dalle 13,00 alle 15,30 e dalle 20 alle 8,30 si potrà parcheggiare anche dentro gli stalli blu senza nessun pericolo di multa. Chiaramente non possiamo garantire a tutti i cittadini che guidano una vettura il posto della macchina sotto casa o il posto dinnanzi al bar dove si è soliti prendere il caffè la mattina.
Gli spazi ai portatori d’handicap saranno garantiti e in che misura?
Saranno garantiti gli stessi spazi per i portatori d’handicap anzi con tutta probabilità qualche posto in più verrà destinato a loro quindi nessun allarmismo tutto è stato studiato secondo le normative del codice della strada vigenti.
Nei giorni scorsi si è discusso sul posizionamento dei parchimetri
Ne sono a conoscenza difatti alcuni parchimetri saranno spostati per ridurre al minimo l’impatto ambientale
In che misura le linee blu aiuteranno la viabilità nelle ore di punta?
Guardi nelle zone ad alta densità commerciale le linee blu sono determinanti per permettere a tutti i possessori di un veicolo di trovare il parcheggio per fare le loro compere. Quindi si viene incontro da un lato alle esigenze dell’utente dall’altro lato alle esigenze del commerciante o imprenditore che sia; aggiungo che le linee blu, come ci insegna l’esperienza delle altre città ove sono in uso stimolano il possessore dell’automobile ad usare la vettura solo quando si rende davvero indispensabile e ciò, ovviamente, va nella direzione di un sostanziale aiuto e di una maggiore fluidità della viabilità nelle ore di punta.
Nella foto in alto a dx l'assessore alla viabilità Lillo Cimino; a sx il comandnate della polizia Municipale Piero Viola

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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