venerdì 28 agosto 2009

Ore interminabili di fila davanti all'ufficio di AcquaEnna.Donne e anziani seduti sui gradini

Scenario da paese incivile. Ieri mattina una cinquantina di persone accalcate nei piccoli spazi antistanti l’ufficio di AcquaEnna sito in via Generale Muscarà. Donne, anziani, bambini seduti sui gradini in attesa del loro turno. Con in mano i biglietti dei numeri che essi stessi hanno organizzato per cercare di stabilire un ordine di ingresso regolare. A questo scenario, da terzo mondo, che si presentava davanti ai nostri occhi ieri mattina, si aggiunge la beffa: l’impiegato, come più volte sottolineato, precisa che il suo turno di lavoro finisce alle ore 13. Più di trenta persone dovranno ritornare il prossimo giovedì dopo ore interminabili e stressanti di fila. E mai possibile che l'amministrazione comunale non riesca a trovare un’intesa con AcquaEnna tutelando i propri cittadini? E mai possibile che l’amministrazione comunale non sia in grado di trovare una soluzione per tenere aperto quell’ufficio almeno due volte la settimana? E mai possibile che gli spazi che danno ingresso ai lavori pubblici, alla polizia municipale, sia fin dalle prime ore della giornata, vengono letteralmente presi d’assalto da cittadini costretti a ore interminabili di fila? In un paese civile scene cui abbiamo assistito ieri sarebbero impensabili ma evidentemente chi potrebbe fare qualcosa non la pensa così!

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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