Il PD si prepara alla scontro di domenica tra crisafulliani e galvagnisti

Piazza Armerina. Il PD scalda i motori in vista della convenzione comunale che si terrà domenica prossima presso la sezione locale di Piazza Martiri d’Ungheria. Sarà un giornata “calda” sotto il profilo politico che eleggerà i rappresentanti per partecipare alla convenzione provinciale che vede la sfida per la conquista del vertice del partito tra Pierluigi Bersani e Dario Franceschini. Una lotta che in questo periodo si svolge a livello locale con il protagonismo dei gruppi politici legati ai singoli leader locali. A Piazza si ripropone il duello a distanza tra i delfini di Crisafulli, in cerca di voti per Bersani e gli uomini vicini a Galvagno che invece sono alla ricerca di consensi per Franceschini. Domenica 20 settembre gli iscritti del PD si riuniranno presso i locali della sezione, in P.zza Martiri d’Ungheria, per la presentazione e il voto delle mozioni congressuali regionali e nazionali. Questo il programma dei lavori della giornata: h. 9.30 apertura del Segretario del Circolo e costituzione di una Presidenza. I rappresentanti locali delle mozioni illustreranno le linee politiche-programmatiche dei candidati e delle rispettive mozioni. Dopo il dibattito seguirà, nel pomeriggio, il voto e la designazione di 19 delegati alla Convenzione provinciale. “Per il nostro partito, afferma Alessandra Tigano attuale Coordinatore del PD, a partire dal 20 settembre si apre un’importante stagione congressuale che ci vedrà impegnati nell’elezione del segretario nazionale e regionale (25 ottobre) e del nuovo segretario cittadino (periodo novembre-gennaio 2010). L’auspicio è quello di costruire un partito con un profilo democratico progressista che, responsabilmente, si prende cura dei suoi elettori e della comunità contrastando vecchi privilegi ed ogni forma di precariato, insicurezza e illegalità. Un partito che ridia fiducia alle istanze dei cittadini attraverso un dialogo efficace e costruttivo con le forze di governo e le azioni politiche a livello territoriale, regionale e nazionale”. Insomma si scaldano i motori in vista di domenica. Il partito democratico, si sforza di alimentare il dibattito interno anche in relazione all’apporto che il partito cerca di dare all’amministrazione guidata da Nigrelli. Il partito diretto dalla Tigano, in questi giorni, ha perso un consigliere comunale. Renato Incardona ha lasciato polemicamente il partito che adesso conta in consiglio comunale 11 consiglieri e non più 12. Sempre comunque un ‘ampia maggioranza che gli permette di governare tranquillamente, almeno per adesso, la città.