giovedì 10 settembre 2009

Nigrelli. "Mi sto occupando personalmente del rientro della testa di Ercole"

Piazza Armerina. “Mi sto occupando personalmente della testa di Ercole Fanciullo. Appena rientrerà la esporremo a Monte Prestami insieme a decine di altri reperti di straordinaria importanza”. Fausto Carmelo Nigrelli, sindaco della città dei mosaici, sta seguendo da vicino le sorti dell’importante reperto archeologico che, dopo 30 anni, nelle prossime settimane tornerà nella sua città natale. Il sindaco, sollecitazione da Basilio Fioriglio nei giorni scorsi, ha preso l’iniziativa di seguire di persone e valorizzare i reperti archeologici che in questo momento si trovano ancora nel museo archeologico della valle dei templi. “Insieme al professore Pensabene dell’università la Sapienza di Roma – dice Nigrelli – stiamo seguendo tutta la vicenda. Insieme alla famosa testa il museo di Agrigento, secondo quanto dichiarato dal direttore, consegnerà al museo della villa Romana diretto dalla dottoressa Lentini alcune decine di cassette in cui sono contenute anche preziose ceramiche che provengono dalla villa Romana del Casale”. Oltre alla testa rientreranno quindi numerosi piccoli pezzi archeologici che provengono dagli scavi condotti negli anni 50 dall’archeologo Vinicio Gentili. Si tratta di centinaia di piccoli reperti, tra cui piccoli vasi, ceramiche e suppellettili che sono stati trovati nell’area in cui sorge la villa del IV secolo e che venivano utilizzati dai ricchi romani. Si aspetta adesso, dopo le dichiarazioni del direttore del museo di Agrigento che si è detto pronto a trasferire i pezzi nella città dei mosaici, che la dottoressa Maria Costanza Lentini si attivi per portare al più presto i resti nel museo piazzese. Nel frattempo la dottoressa Lentini, però non si scompone “Non le posso dichiarare nulla per adesso” – ci dice per telefono. Si pone il problema della loro custodia durante il tempo necessario per allestire la mostra di Monte Prestami che il sindaco della città Fausto Carmelo Nigrelli desidera organizzare al più presto. Non appena il museo di Palazzo Trigona sarà pronto, presumibilmente entro il 2010, tutti i reperti adottati dal museo agrigentino, insieme a tutti gli altri che giacciono nei magazzini della soprintendenza di Enna, verranno esposti in quella sede. Sarà, per l’importanza della residenza del prestigioso palazzo seicentesco, e per la quantità e qualità dei reperti esposti, uno dei più grandi musei archeologici della Sicilia. Un tassello che completerà l’offerta turistica della città dei mosaici, che dopo il completamento dei lavori alla villa romana del Casale, sarà ampia e qualificata, tale da permettere ai turisti di poter soggiornare diversi giorni nella città.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI