mercoledì 21 ottobre 2009

Bascetta ancora sul randaGismo.

dispiace apprendere dal blog dell'amico agostino sella di un'altra bambina azzannata da un cane randagio....questa è "cronaca di una morte annunciata", come titolava un film di alcuni anni fa...ed è semplicemente vergognoso che si debbano ascoltare tali notizie quando abbiamo la possibilità di avviare un canile pubblico proprio a Piazza Armerina....e tutti lo sanno ma evidentemente ci sono altri motivi che non permettono a tale impresa di decollare....motivi personali'...politici? ....o di interesse dettata da invidia?....nessuno parla, nesuno agisce, i cani continuano a dettare legge e ad azzannare a piacimento e tutto finisce nel dimenticatoio!...a quando la prossima vittima?...Il sottoscritto ha sollecitato già per ben tre volte l'attenzione dei consiglieri e della conferenza dei capi gruppo...è da quasi due mesi che se ne parla ma a nesuno viene la voglia di sentire cosa vuole il cretino di turno che si fa portavoce di una esigenza di vitale importanza che è quella della sicurezza delle nostre strade che sono meno sicure di un viottolo di campagna o di una trazzera del Far West!...Si parla tanto delle strisce blu ma non si riesce a liberare le strade dai cani randagi come se fossero le vacche sacre dell'India...A meno che non siamo diventati tutti musulmani!.....Vergogna!....Vergogna!.....Vergogna!Ma non ci fermeremo...ormai siamo arrivati alla frutta della vivibilità e dell'insicurezza....Il sottoscritto comincerà una raccolta di firme per chiedere l'intervento dell'Esercito per presidiare le aree urbane ed extraurbane interessate dal fenomeno con la concomitante facoltà delle forze di polizia a sopprimere questi animali selvatici. A mali estremi estremi rimedi. Piazza Armerina, 21 ottobre 2009 Luigi Bascetta

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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