giovedì 15 ottobre 2009

Bruciati altri 4 cassonetti dell'immondizia. Cosa ci sta dietro? Un disegno criminale o semplici vandali?

Bruciati altri 4 cassonetti dell’immondizia nella zona del quartiere Canali. Sono più di 60 i contenitori dei rifiuti solidi urbani che negli ultimi anni sono andati in fumo. Gli ultimi atti vandalici risalgono all’altro ieri notte quando quattro cassonetti dell’immondizia, posti nella zona del quartiere Canali, sono stati bruciati. Perché? Cosa ci sta dietro? Un gesto di sconsiderati o dietro queste azioni si nasconde l’interesse di mafiosi o criminali con l’obiettivo di proteggere gli interessi di qualcuno? Lo scenario è inquietante. Negli ultimi anni sono andati in fumo più di 60 contenitori di rifiuti solidi urbani e nonostante le richieste dell’azienda che si occupa del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, non possono essere rimpiazzati. I disservizi causati alla città sono enormi e il numero dei contenitori attualmente disponibili non soddisfano le esigenze della collettività; le conseguenze che potrebbero derivarne sul piano dell’immagine sono disastrose presentando ogni giorno la foto di una città sporca per colpa di qualcuno che ha evidentemente dei conti da regolare dentro un settore che sembra dominato da tanti lati oscuri e misteriosi.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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