giovedì 8 ottobre 2009

Il mercato rimane in Piazza Falcone e Borsellino

Piazza. Niente spostamento del mercato settimanale. Forse se ne riparlerà tra un mese. Una giornata ricca di tensione ieri nella città dei mosaici. Prima accenni di liti, poi animate discussioni, dibattiti e riunioni per arrivare, infine, ad una soluzione condivisa. Il tutto dalle 6 del mattino fino all’ora di pranzo, per ottenere questo risultato: il mercato settimanale, per almeno un altro mese, rimarrà dove si trova e cioè in piazza Falcone e Borsellino. Fin dalle prime ore della mattinata di ieri si era capito che la decisione di trasferire il mercato settimanale nell’area adiacente lo stadio comunale era sembrata inopportuna, almeno per adesso. “Sulla carta – ha detto l’assessore Teodoro Ribilotta – avevamo disegnato dei posteggi che nella realtà si sono rilevati poco reali. Pertanto, con gli operatori stesso abbiamo concordato che il mercato nelle more della ridefinizione dei parcheggi rimarrà in Piazza Falcone e Borsellino. Appena tutto sarà pronto ci trasferiremo nel Piano Sant’Ippolito, sia per il settore alimentare che per quello merceologico”. Insomma, finalmente, dopo anni di tentativi pare che entro il prossimo mese il mercato dovrebbe essere definitivamente trasferito nella nuova area. Ora gli uffici dovranno rimodulare la mappa permettendo la sistemazione adeguata dell’intero mercato settimanale nell’area circostante lo stadio comunale. Intanto, momenti di forte tensione hanno caratterizzato la mattinata di ieri quando si è sfiorata la lite tra operatori commerciali in merito all’assegnazione dei posteggi. L’intervento della polizia di Stato, guidata dal vicecommissario aggiunto Sonia Cavallo, ha evitato conseguenze peggiori. Il buon senso delle organizzazioni di categoria, Confcommercio e Confesercenti, accompagnata dalla presa d’atto dell’impossibilita di svolgere il mercato in quelle condizioni di forte tensione ha portato il vicesindaco della città Teodoro Ribilotta ha indire una riunione urgente dapprima con un gruppo di operatori commerciali poi con le organizzazione settoriali maggiormente rappresentative. L’assessore Ribilotta ha dovuto prendere atto del netto rifiuto da parte dei commercianti di spostarsi provvisoriamente all’area dell’ex Siace e dopo un fitto colloquio con il responsabile della Confesercenti e della Confcommercio, Toto Bonanno e Salvatore Amato, ha dovuto accettare le proposte dell’intero settore di ritornare in piazza Falcone e Borsellino. “Siamo soddisfatti della decisione presa dall’amministrazione comunale” dichiara Toto Bonanno della Confcommercio “oggi l’assessore alle attività produttive Ribilotta che si è reso conto che gli spazi assegnateci e la divisione del mercato si è rilevata una decisione inopportuna. Stamani hanno vinto tutti gli operatori commerciali e tutte le organizzazioni di categoria uniti nella difesa degli interessi di un comparto che soffre da decenni la crisi economica che strangola un settore dominato dai grandi comparti commerciali.”
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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