giovedì 19 novembre 2009

Presentazione del volume: "Un Papa che non muore. L'eredità di Giovanni Paolo II"

Piazza Armerina - Auditorium Liceo Classico, 24/11/2009 16:30


A Piazza Armerina il volume di Svideroschi su Giovanni Paolo II


Clicca sulla foto per ingrandirla !

L’unica presentazione in Sicilia del libro di Gian Franco Svidercoschi, Un Papa che non muore. L’eredità di Giovanni Paolo II, avrà luogo a Piazza Armerina. L’autore sarà presente martedì 24 novembre prossimo alle ore 16,30 presso l’auditorium del Liceo Classico e Scientifico di Piano S. Ippolito. Interverranno mons. Michele Pennisi, vescovo di Piazza Armerina, il dott. Giuseppe Di Fazio, vice Capo redattore del quotidiano “La Sicilia” e il dott. Andrea Gagliarducci vaticanista

Un Papa che non muore.
L’eredità di Giovanni Paolo II
Di Gian Franco Svideroschi.
Edizioni San Paolo 2009 pag. 156 € 13,50

In un testo ricco di fatti inediti e privati della vita del papa, eppure capace di sondare in profondità le intuizioni e le scelte profetiche del grande Pastore della Chiesa, Gian Franco Svidercoschi presenta un’analisi lucida e appassionante dell’eredità lasciata da Giovanni Paolo II. Il testo è racchiuso tra due istantanee della morte di Karol Wojtyla e ricostruisce le origini polacche del pontefice, la sua storia personale, i cambiamenti mondiali ai quali ha partecipato e dei quali è stato spesso ispiratore, le sfide del dialogo interreligioso, della pace, della santità.

Gian Franco Svideroschi, di Ascoli Piceno, è di origini polacche. Segue da cinquant’anni i fatti del mondo vaticano e religioso. È stato vicedirettore del quotidiano vaticano, “L'Osservatore Romano”, durante il pontificato di Papa Wojtyla. Degna di nota la collaborazione con Papa Giovanni Paolo II alla stesura di Dono e Mistero nel 1996 e la pubblicazione con Stanislao Dziwisz di Una vita con Karol nel 2007. Tra gli altri suoi libri ricordiamo: Ho conosciuto nazismo e comunismo. Karol Wojtyla, un papa tra due totalitarismi (1998); Un Concilio che continua. Cronaca, bilancio, prospettive del Vaticano II (2002); L’esercito del papa (2003).


Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI