Ancora una volta grazie al centro destra i cinque debiliti fuori bilancio, previsti all’ordine del giorno della seduta consiliare di ieri, ottengono il benestare del consiglio comunale. Un centro sinistra che da la sensazione palese di essere diviso in polemiche che stanno logorando l’intero partito e che si riflettono sull'attività del gruppo consiliare trovano nel senso di responsabilità del centro destra i numeri necessari per portare a termine la seduta consiliare. “Siamo rimasti in aula solo per senso di responsabilità vista la delicatezza dei punti che dovevamo votare” commenta a fine seduta il capogruppo del Pdl Carmelo Gagliano. Solo sette erano i consiglieri comunali del Pd presenti. Assenti Calogero Centonze, Fabio Monasteri, che nel pomeriggio aveva presieduto la prevista riunione della II commissione consiliare, Ilenia Adamo, Pino Grillo a cui si è aggiunto Riccardo Calamaio che a seduta iniziata si è allontanato dall’aula. Voci di corridoio non confermate insistono nell’affermare che si tratterebbe del gruppo dei “dissidenti” del partito democratico. Sette i consiglieri del centro destra presenti. Assenti giustificati Fioriglio Basilio e Michelangelo Trebastoni. All’ordine del giorno 5 debiti fuori bilancio. Ottengono il benestare dell’aula il riconoscimento della parcella all’avv. Antonio Vitale relativamente alla delibera d’incarico della G.M. n. 22 del 12/02/2004, a rappresentare in giudizio l’amministrazione comunale al ricorso al T.A.R. promosso dalla Ditta ISFA S.P.A a firma dell’avv. Giuseppe Sciuto del foro di Catania. Sei i voti favorevoli, 5 gli astenuti tra cui Calamaio del Pd. A questo punto con l’accordo di tutti i consiglieri comunali viene deciso di trattare il debito fuori bilancio inerente alla liquidazione delle fatture n.11/D-2004 e 18/D-2004 al Comune di Mirabella Imbaccari per conguaglio smaltimento rifiuti in discarica nel Dicembre 2003; anche questo passa con l’astensione dei consiglieri del centro destra. Dopo il voto contrario sulla proposta fatta da Carmelo Gagliano di rinviare la seduta in altra data per discutere gli altri debiti fuori bilancio si passa all’esame del riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio per liquidazione parcella Avvocato Castellana Walter per aver difeso il Comune nella controversia contro la società affissioni pubblicitarie s.r.l.; anche questo debito passa con sei voti favorevoli e 5 astenuti del centro destra.
Con 4 astenuti (centro destra) e sette favorevoli compreso il voto di Carmelo Gagliano (Pdl) passa la legittimità del debito fuori bilancio per liquidazione parcella all’Avv. Gaetano Armao in ordine all’incarico conferitogli per resistere al ricorso in appello dinanzi al C.G.A. del Comune di Piazza Armerina c/T. G. avverso la sentenza del T.A.R. di Catania n. 1665/07;
Infine con cinque astensioni e sei voti favorevoli viene riconosciuta la legittimità del debito fuori bilancio per liquidazione della parcella avanzata dall’Avv. Walter Castellana con studio legale in Via Ammiraglio La Marca in Piazza Armerina relativamente alla delibera d’incarico della G.M. n. 220 dell’11/12/2003, per procedere al ricorso in appello contro le sentenze nn.240 e 241/03 del Tribunale Civile di Enna.
Con 4 astenuti (centro destra) e sette favorevoli compreso il voto di Carmelo Gagliano (Pdl) passa la legittimità del debito fuori bilancio per liquidazione parcella all’Avv. Gaetano Armao in ordine all’incarico conferitogli per resistere al ricorso in appello dinanzi al C.G.A. del Comune di Piazza Armerina c/T. G. avverso la sentenza del T.A.R. di Catania n. 1665/07;
Infine con cinque astensioni e sei voti favorevoli viene riconosciuta la legittimità del debito fuori bilancio per liquidazione della parcella avanzata dall’Avv. Walter Castellana con studio legale in Via Ammiraglio La Marca in Piazza Armerina relativamente alla delibera d’incarico della G.M. n. 220 dell’11/12/2003, per procedere al ricorso in appello contro le sentenze nn.240 e 241/03 del Tribunale Civile di Enna.