domenica 27 dicembre 2009

Martedì 29 dicembre alle 18 presso l'ex Università Chiara Stivala presenterà al pubblico piazzese il suo romanzo

"Kill me softly" questo il titolo scelto da Chiara Stivala (nella foto) per il suo romanzo che presenterà Martedì 29 dicembre, alle ore 18, presso la Sala delle Conferenze dell’ex Università di Piazza Armerina. Una miscellanea di generi che commuove, diverte e appassiona. Un thriller che esce dalla mano di una giovane concittadina di cui sentiremo parlare spesso. Nata a Savona, in Liguria, il 24 marzo del 1988. Papa piazzese, ha iniziato a scrivere poesie a 7 anni, racconti a 12. Il suo primo romanzo a soli 14 anni (Tra l'amore e l'amicizia). Semplice e determinata con la passione della scrittura “Mi ritengo fortunata perchè i miei genitori e familiari hanno sempre appoggiato e sostenuto questa mia forte passione, scrivere è la ragione della mia vita” afferma Chiara Stivala “a parte scrivere, amo leggere, ascoltare musica rock, dark e goth e cantare.” Ama parlare dei suoi racconti scritti come il "Fantasma di Eve" o "Per un estate o per sempre". Kill me softly è il suo preferito “Credo che sia uno dei miei migliori lavori” precisa Chiara Stivala. Si tratta della storia di una giovane segretaria frustata che lavora presso lo studio di un avvocato. La famiglia è il suo punto fermo e il suo più grande sogno è diventare scrittrice e trovare l’amore. L’incontro con Adam, il giovane pittore inquieto ed enigmatico cambierà per sempre la sua vita in una spirale di amori passionali, intrighi e misteri. Alla presentazione del libro sarà presente il sindaco della città Carmelo Nigrelli, interverrà Maria Raimondo e la giovane scrittrice aidonese Cettina Barbera chiuderanno l’autrice del romanzo Chiara Stivala e l’Editore Armando Siciliano.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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