domenica 21 febbraio 2010

Arrestati dalla Polizia due trafficanti di droga

Nella giornata di Venerdì, i poliziotti del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, diretto dal Vicequestore Aggiunto, dott. Giancarlo Consoli, hanno proceduto all’arresto di CATANIA Fabio, classe 86, nato a Piazza Armerina, di fatto domiciliato in Francia e di SALVIA Raffaele, classe 76 nato ad Aidone, anch’egli di fatto domiciliato in Francia, giacché entrambi in atto ricercati, poiché colpiti da Ordine di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Caltanissetta in data 08.02.2010, in quanto gravemente indiziati di reati in materia di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, fatti connessi a reati in materia di criminalità organizzata.
In particolare, nell’ambito di predisposti e mirati servizi di Polizia Giudiziaria, gli uomini del Commissariato di P.S. Armerino - in collaborazione con Militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri - hanno proceduto, nel centro urbano della città dei mosaici, al rintraccio dei nominati in oggetto che, poco prima, erano scesi da un autobus che effettua viaggi internazionali tra la Francia e la Sicilia.
I Poliziotti del Commissariato di P.S., infatti, individuati i malviventi, li hanno prontamente bloccati, e tradotti nei locali del Commissariato armerino., al fine di effettuare gli accertamenti e gli atti di rito conseguenti.
I soggetti, ricercati nell’ambito dell’operazione antimafia convenzionalmente denominata San Martino, recentemente eseguita dal Comando Carabinieri, erano stati destinatari dell’O.C.C.C. emessa dalla Procura della Repubblica di, per traffico di stupefacenti, scaturita nell’ambito delle indagini per fatti di criminalità organizzata, che hanno portato, come è noto, a diverse incriminazioni per il delitto di cui all’art. 416 bis.
I soggetti, infatti, come emerso chiaramente dalle intercettazioni e dalle attività di monitoraggio, erano dediti allo spaccio di ingenti quantità di sostanze stupefacenti, in particolar modo cocaina.
Gli arrestati, dopo gli adempimenti di rito, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Enna, a disposizione dell’AG distrettuale, competente.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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