mercoledì 3 febbraio 2010

Visitor Center a Pergusa. La V commissione apprezza l'impegno di Giuseppe Mattia

Potrebbe essere imminente una soluzione positiva per il Visitors Center di Pergusa, il centro presso la riserva naturale pronto, ma non aperto. A tal fine è stato molto importante il lavoro congiunto della V Commissione del Consiglio Provinciale, presieduta dal consigliere Francesco Comito con componenti Luca Faraci, Mario Alloro, Paolo Buscemi e Francesco Spedale, e l’assessore provinciale con delega all’Ambiente Giuseppe Mattia. “In armonia con la commissione si è compiuto uno sforzo per l’attivazione del Visitors Center, un importante centro su cui puntiamo tanto” dice l’assessore Mattia il quale ha poi spiegato che basta poco per riattivare anche la bambinopoli vicina al centro sottolineando inoltre “la volontà di utilizzare la Villa Zagaria per diverse iniziative. C’è la disponibilità di tutti per dare un forte impulso a progetti di educazione ambientale coinvolgendo le scuole”. L’unità d’intendi tra la V Commissione e l’assessore Mattia, e quindi l’amministrazione provinciale, è stata sottolineata anche dal presidente della Commissione Comito: “Tra le parti c’è stata una forte sintonia perché c’è la volontà di riportare in auge il Visitors Center che, quando in funzione, potrà dare un ottimo servizio”. Ad impedire l’apertura del centro sono due alberi che creano un pericolo; a giugno c’è stato un sopralluogo della forestale che ha dato il proprio parere; adesso però l’iter burocratico è stato espletato e si attende il nullaosta per procedere alla messa in sicurezza. Oltre a questa opera, senza la quale non si può fare nulla, l’assessore provinciale Mattia ha annunciato “altri piccoli interventi, ma anche l’utilizzo di materiale divulgativo sulla Riserva dal momento in cui il Visitors Center sarà attivo”. L’obiettivo sembra essere quello di “consegnarlo” alla città in primavera quando si pensa che aumenteranno il numero di visite con l’obiettivo di dare un servizio efficace.
William Savoca

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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