giovedì 18 marzo 2010

Ancora frizioni nel PD. Calamaio replica a Centonze

COMUNCIATO STAMPA

REPLICA DI RICCARDO CALAMAIO ALLE CRITICHE DI CALOGERO CENTONZE:
LA COMUNICAZIONE ESTERNA È STATA UNA MIA INIZATIVA PERSONALE - SULL’ART. 44 DELLE N.T.A. MI SONO ATTENUTO ALLE INDICAZIONI DEL PARTITO
IL PD HA AVUTO UN DIBATTITO INTERNO PRIMA DI ARRIVARE IN AULA
PIAZZA ARMEIRNA, 16 MARZO 2010
Se il presidente del Consiglio Comunale, Centonze, pur di affermare la positività per un grande obbiettivo raggiunto, in merito all’ultimo atto di competenza del Consiglio Comunale per l’approvazione del nuovo PRG, doveva togliersi anche un sassolino criticando il mio personale operato di comunicazione verso l’esterno, accusandomi di avere parlato in nome del partito, senza specifico mandato, affermo che il presidente ha preso un abbaglio.

La mia è stata un’iniziativa personale, non capisco da dove può avere riscontrato che parlo in nome del partito, visto che le dichiarazioni sono correttamente ricondotte al mio nome in qualità di consigliere del PD.
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Non avrei mai assunto nessuna posizione collettiva senza una consultazione collegiale, quindi respingo fortemente le illazioni affrettate di Centonze, che invito a rileggere con attenzione la mia missiva.

Aggiungo che le iniziative personali, come di chiunque altro e lui compreso, non necessitano di nessuna autorizzazione, in quanto l’esercizio della democrazia e l’assunzione di responsabilità da la facoltà di comunicare il nostro libero pensiero che oggi, più che mai, va difeso visto il continuo attacco alla libertà di parola che il capo del governo Berlusconi opera nei confronti della nazione.

Centonze può condividere la posizione di qualche consigliere del centro destra sulla questione delle presenze, ma io, durante la seduta ho preferito rispettare le indicazioni date dall’esecutivo del mio partito entrando nel merito dei soli errori tecnici e materiali comunicati dalla Regione, dove il noto art. 44 delle N.T.A. non è annoverato e che, ad eccezione di Centonze, non ha avuto i voti favorevoli dell’aula per essere controdedotto. Mi sento di rispettare la posizione del presidente ed evito di entrare nel merito.

Affermo, così come comunicato sulla stampa dal segretario Sandra Tigano, che all’interno del partito c’è stato un dibattito utile e costruttivo che ha definito la posizione da tenere in Consiglio.

Concludo ribadendo che la mia è stata una iniziativa autonoma con lo scopo di affermare la soddisfazione personale per il raggiungimento di un obbiettivo che assicura i principi della legalità nella gestione e sviluppo del territorio, e ringraziare le donne e gli uomini (Centonze compreso), che a vario titolo e appartenenza politica, si sono spesi in questi lunghi anni grazie alla loro professionalità, coraggio e determinazione.



Riccardo Calamaio

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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