L'agonia del PD, il Partito Defunto.

Non si hanno notizie del Partito Democratico (partito defunto) della città dei mosaici.

L'ultima comunicazione nel sito ufficiale del partito risale al 21 marzo scorso (un mese fa). Comunicava le dimissione del segretario Tigano e la data del nuovo congresso cittadino che - a quanto dice l'organo ufficiale del partito- si svolgerà il 19 aprile.

Ma ad oggi, 15 aprile, a 4 giorni dall'evento non si  sa nulla.

Tutto tace.

Tutto è silente.

Non è stato nominato un commissario.
Non è stato fatto nessun organo per la gestione del congresso.

Se un cittadino vuole tesserarsi al partito non sa a chi rivolgersi.

Eppure il PD piazzese detiene tutto il potere.

Un sindaco, un presidente del consiglio, sette assessori e dai 10 ai 12 consiglieri comunali, a secondo dei momenti. Neanche ai tempi d'oro del comunismo in Bulgaria era così.

Piuttosto che un partito aperto - come lo vorrebbe Bersani - è un partito ermetico. Chiuso a riccio. Impenetrabile.

E se la pigliano con Forza Italia....

Nel PD nessuno si muove. O meglio tutti si muovono sottotraccia cercando di capire le mosse degli altri.

Lotte interne ed intestine. Sodomizzazioni politiche di gruppo. Piccoli giochi di potere. Coltivazione di orticelli ad oltranza.

Poi, da quando il PD comanda è sparita anche la società civile piazzese. In parte è finita nella stanza dei bottoni.

Nei fatti, l'ex società civile sta rinnegando tutto quello che predicava quando stava fuori da palazzo di città.

Piuttosto che operare iniziative di coinvolgimento delle realtà locali (allora nelle riunioni li chiamavano sviluppo dal basso) stanno sperimentando il verticismo più assoluto.
Anche le associazioni ambientaliste (finite anch'esse dentro le stanze dei bottoni) si sono azzittite.
Piuttosto che un Partito Democratico sembra un Partito Defunto.
Speriamo che risusciti per il bene della democrazia.
Arai....